Ama: collegio sindacale in proroga, e firmato con Au stop bilancio 2017

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Roma – “Il Collegio sindacale di Ama S.p.A. e’ in proroga da oltre due anni e continuera’ ad essere insediato in ‘prorogatio’ fino a quando il socio unico Roma Capitale non provvedera’ alla designazione dei nuovi componenti”. Lo scrive l’Ama in una nota. “L’organismo di controllo e vigilanza- spiega l’azienda- ha lavorato in piena in sinergia con l’attuale vertice aziendale. In merito al bilancio 2017, va precisato che lo stesso Collegio sindacale ha condiviso e firmato con l’amministratore unico, nell’interesse di Ama, la lettera con la richiesta, sottoposta all’Amministrazione capitolina, di sospendere l’iter approvativo del documento allo scopo di consentire ulteriori approfondimenti una volta preso atto dell’indagine della Procura sulla gestione della Tari sui bilanci 2013, 2014, 2015, e 2016. Ama S.p.A. sta attualmente lavorando al piano di risanamento che verra’ messo a punto entro agosto. Il piano verra’ completato e presentato a seguito della procedura di riconciliazione e liquidazione delle partite creditorie e debitorie tra Azienda e Roma Capitale disposta dalla memoria di Giunta 32 del 4 giugno e incardinata nella delibera di Giunta 106 del 9 giugno”.

“Come dichiarato dal direttore generale di Roma Capitale in commissione capitolina di Controllo, Garanzia e Trasparenza- prosegue il comunicato di Ama- l’Amministrazione e’ pronta a ricapitalizzare Ama. Il direttore generale del Campidoglio, Franco Giampaoletti, aprendo a questa possibilita’, nel corso di una seduta della commissione, ha lasciato intendere che il capitale sociale dell’azienda (attualmente stimato in circa 182 milioni di euro) potrebbe finire sotto il limite di legge di 50mila euro (condizione per la ricapitalizzazione), e quindi con il patrimonio azzerato (attualmente vale 285 milioni di euro circa), al termine della maxi-partita di riconciliazione tra crediti e debiti tra municipalizzata e socio che vale 1,1 miliardi di euro e avra’ fine il 31 luglio”.

“Roma Capitale ha assolutamente intenzione di sostenere Ama e lo dico come rappresentante di un tavolo il cui mandato politico, espresso con forza dalla sindaca e dall’assessore Lemmetti, e’ stato proprio quello di definire, nel caso in cui ne risulti la necessita’ sulla base dei presupposti di legge, l’obiettivo del Comune di sostenere l’azienda- ha detto Giampaoletti- Sostenere l’azienda parte dal presupposto che nel momento in cui venga determinata la necessita” di introdurre nella societa’ mezzi finanziari nuovi, che sia un prestito soci, una ricapitalizzazione, un contributo in conto finanziamento o altro, questo e’ intenzione del socio farlo'”, conclude Ama.

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