AMA. Rocca (FDI): chi paga i disservizi?

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    “Gli operatori dell’AMA con una certa solerzia multano i condomini soggetti alla raccolta porta a porta, sanzioni che arrivano anche a 1500/2000 € a condominio e senza che si possa contestare la veridicità di quanto affermato nella sanzione, ma fin qui tutto bene, del resto se si getta la carta nella plastica e viceversa e non si aiuta il corretto funzionamento del servizio è giusto beccarsi la sanzione, però vedendo come è ridotta la città in questi giorni mi chiedo chi paga per i disservizi e i disagi causati dall’AMA ai cittadini romani?” lo dichiara in una nota Federico Rocca responsabile romano enti locali di Fratelli d’Italia.

    Federico Rocca

    Federico Rocca

    “Mi sono posto questa domanda che ritengo più che legittima e che spero trovi una risposta da parte dell’azienda. I cittadini pagano una tassa e in alcuni casi delle multe ma chi sanziona l’AMA che da giorni lascia i cassonetti strapieni sia nelle strade che nei cortili dei palazzi? Questa situazione crea degrado, sporcizia, cattivi odori e ovviamente la presenza di ratti, però i cittadini non possono sanzionare l’AMA e tanto meno possono rifiutarsi di pagare anche quando il servizio non viene svolto poiché puntuale arriva la sanzione o peggio ancora la cartella esattoriale.

    I cittadini quindi non hanno nessuno strumento per difendersi – conclude Rocca – per questo servirebbe un’amministrazione comunale in grado di tutelare i cittadini e di imporre al management di AMA il rispetto del contratto di servizio ma a quanto pare non è così e ai cittadini non resta che tenersi rifiuti e sanzioni, come si direbbe “cornuti e mazziati” conclude la nota.

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