Ambulanti, De Vito: cosa pensa Di Maio di scelta Raggi su DL Bilancio?

Roma – “Sempre sul tema Bolkestein e commercio su area pubblica. Rileggevo in questi giorni alcuni interventi degli esponenti del M5S ed in particolare questo di Luigi Di Maio, ante legge di bilancio 2019 (nella quale il settore del commercio su area pubblica veniva sottratto dal perimetro applicativo della direttiva Bolkestein, che imponeva la messa a gara delle concessioni).”

“La cosa piu’ curiosa e’ che Di Maio parla della Bolkestein addirittura all’imperfetto, e in particolare: ‘Pensate che ognuno di quei commercianti, commercianti ambulanti (‘operatori del commercio su area pubblica’ in realta’ Luigi, ma lasciamo perdere…) aveva fino a qualche giorno fa come spada di Damocle sulla testa una direttiva europea che si chiamava Bolkestein, che imponeva di mettere a gara gli stalli.”

“Io avevo promesso in campagna elettorale insieme ad Alessandro Di Battista e insieme ai nostri parlamentari che avremmo superato la direttiva Bolkestein… Ci sono due righe nella legge di bilancio che dice che gli ambulanti non saranno piu’ nella direttiva Bolkestein'”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito.

E ancora, prosegue De Vito citando Di Maio: “‘Siete donne e uomini liberi, persone libere, che possono esercitare la propria attivita’ senza piu’ pensare che ci possa essere un qualsiasi colosso europeo che venga a prendere il vostro stallo’.”

“Ole’! Quindi sempre stando al ragionamento di Di Maio ora a Roma potrebbe esserci un colosso europeo che viene a prendersi lo stallo di 12.000 operatori, vista la scelta del Comune di disapplicare il decreto Rilancio (governo Conte bis, convertito anche dal M5S con legge 77) e procedere con le gare proprio come previsto dalla direttiva in parola, peraltro in contrasto con una mozione votata da 17 consiglieri su 17 in Assemblea capitolina”, sottolinea il presidente dell’Aula.

“Sarei molto curioso di sapere cosa pensa Di Maio, anche con gli altri parlamentari con cui prometteva, di quello che sta accadendo a Roma. Sempre attendendo l’intervento del Governo/Parlamento preannunciato ieri dal ministro (intervento normativo rispetto al quale leggeremo con grande attenzione la posizione dei ‘nostri’)”.