Anaao: no alle accuse, servono proposte per Pronto Soccorso San Camillo

Roma – “Giulia Grillo, ministro della Salute, quando partecipa a trasmissioni dove si parla anche del nostro Pronto soccorso, ripete questo mantra. Ma i problemi del nostro Pa sono gli stessi di tantissimi altri Ps del Lazio e di tutta la Nazione. Pertanto gli attori che hanno ridotto i luoghi di emergenza in luoghi piu’ simili a lazzaretti, sono tanti e vengono da lontano. Ma nessuno puo’ sottrarsi alle proprie responsabilita’ e dire che e’ colpa sempre degli altri, anche quando si hanno rilevanti responsabilita’ di governo. La situazione del nostro Ps e di tantissimi nel Lazio ed in tutte le altre regioni, e’ drammatica. Forse oggi comincia ad essere percepito come un problema nazionale e non solo come uno scoop giornalistico sull’affollamento delle barelle. Forse invece di lanciare accuse reciproche, gli organi di governo regionali e nazionali dovrebbero considerare come affrontare le tante criticita’ del Ssn che hanno condotto a questo declino. Forse e’ il caso di ascoltare chi, come la Commissione nazionale Emergenza Anaao Assomed, ha proposto per cercare soluzioni ai tanti problemi. Le nostre proposte sono pubbliche gia’ dal novembre 2018. Il recente ‘decreto Calabria’ ha iniziato a recepire alcune nostre istanze. Non e’ ancora un cambiamento epocale, ma e’ un passo avanti. Occorre farne molti altri. Senza chiedere la testa di nessuno ma lavorando insieme, ascoltando la voce degli operatori e degli utenti”. Lo scrive in una nota segretario Sandro Petrolati Anaao Assomed San Camillo-Forlanini di Roma e coordinatore Commissione Emergenza Anaao Assomed.