Anp: da scuole contributi a proposta legge disabilità

Roma – Impostare le progettualita’ sull’inclusione scolastica in una dimensione di comunita’ e di socialita’, inserendole nei Piani Educativi Individualizzati (PEI) degli allievi con disabilita’. Accanto alla costruzione di una rete inter-istituzionale di territorio creata con il contributo delle numerose realta’ associative in tema.

Queste le principali osservazioni arrivate dall’Associazione Nazionale Presidi del Lazio, intervenuta ieri in audizione della VII Commissione consiliare permanente, sull’avvio dell’iter di esame della proposta di legge regionale n. 169 sulla “Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilita’”.

“Uno degli aspetti che abbiamo maggiormente evidenziato- spiega Cristina Costarelli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Presidi di Roma- si riferisce all’uscita dal percorso scolastico di questi allievi speciali. Due i livelli su cui intervenire: quello di un orientamento capace di far scoprire le loro potenzialita’ e poi il supporto post-scuola, per evitare l’insorgere di situazioni di isolamento in fase lavorativa”. “Collaboreremo alle specifiche del testo della legge-quadro- aggiunge Costarelli- fornendo indicazioni di dettaglio degli istituti scolastici”.