Anp, Rusconi: prova calibrata per maturità, sarà super compito in classe

Roma – Niente da temere per l’esame di Maturità. “La prima prova non è nulla di insuperabile, e la seconda sarà preparata dai docenti che già conoscono gli alunni e sanno quale percorso hanno fatto durante l’anno. Le prove, quindi, saranno calibrate in rapporto al programma svolto. Alla fine, sarà una sorta di super compito in classe”.

A tranquillizzare gli studenti è Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp) di Roma e dirigente del liceo scientifico Pio IX di Roma, che all’agenzia di stampa Dire fa un punto sulla nuova formula dell’esame di stato 2022.

Ma se per gli studenti, quindi, si tratta di una prova calibrata e non impossibile da affrontare, per docenti e presidenti di commissione sarà necessario un ennesimo aggiornamento sulle nuove procedure da seguire. Un impegno che perde di valore, però, se considerato alla luce del significato che viene attribuito all’esame di stato.

“Cambiare l’esame di maturità ogni anno non vuol dire migliorare la scuola. Così com’è, la maturità ha poco senso, perché non è tenuta in considerazione neanche dalle università che fanno una selezione all’ingresso. Evidentemente, ha pochissimo valore- commenta Rusconi- bisognerebbe rivederla del tutto.”

“Se un ragazzo prende 100 e lode alla maturità e poi viene escluso da una selezione per un ateneo, c’è qualcosa che non va o nei test di accesso, o nella preparazione degli studenti. Bisogna avviare una riflessione seria, con degli esperti del settore, per capire come calibrarlo di nuovo e focalizzarlo sul percorso scolastico degli studenti”. (Agenzia Dire)