Anpi: dopo 75 anni Roma medaglia oro a valor militare per resistenza

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Roma – Roma e’ medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza. Un riconoscimento arrivato “finalmente” dopo 75 anni “proprio nei giorni in cui si sta avviando lo sgombero di Casapound”. Un “segnale” contro i nuovi fascismi per i partigiani, che la guerra di Liberazione romana l’hanno combattuta, e per l’Anpi, cui si deve l’arrivo dell’onorificenza conferita alla Capitale con un decreto firmato lo scorso luglio dalla presidenza della Repubblica.

“La Citta’ eterna, gia’ centro e anima delle speranze italiane nel breve e straordinario tempo della Seconda repubblica romana, per 271 giorni contrasto’ l’occupazione di un nemico sanguinario e oppressore con sofferenze durissime”, si legge nella motivazione scritta sulla base dei documenti raccolti per l’Anpi dallo storico Davide Conti. Una seconda medaglia d’oro, dopo quella arrivata nel 1949 proprio per la Seconda Repubblica romana, che restituisce alla citta’ tutto il coraggio dimostrato dal 9 settembre del 1943 al 4 giugno del ’44. Nove mesi in cui Roma ha affrontato la battaglia di Porta San Paolo, i rastrellamenti degli ebrei e del Quadraro, il martirio delle Fosse ardeatine e Forte Bravetta e le torture nelle carceri di via Tasso. Eventi ricordati nel decreto del Quirinale, che sottolinea anche il “fiero esempio di eroismo” di Roma, che cosi’ “diede inizio alla Resistenza e alla guerra di Liberazione nazionale nella sua missione storica e politica di Capitale d’Italia”.

La medaglia “premia la storia di una citta’ martire che ha saputo combattere e reagire- ha spiegato all’agenzia Dire Carla Nespolo, presidente Anpi nazionale- Che poi questo avvenga in un momento in cui si sta attuando, e speriamo che si realizzi completamente, lo sgombero di Casapound e’ anche simbolico di quanto sia tenace la cultura antifascista nel nostro Paese. Una cultura con cui tutti devono fare i conti, anche coloro che oggi sperano di far tornare il fascismo attraverso una propaganda razzista”. E invece l’Italia e Roma “hanno gli anticorpi”, quelli attivati 75 anni fa da donne e uomini allora giovanissimi, oggi rimasti in pochi ma con la voglia di rivendicare questa medaglia.

Tra loro, nella sede nazionale dell’Anpi, anche Mario Fiorentini, l’ultimo dei Gap romani, comandante del gruppo Antonio Gramsci, che il 7 novembre festeggera’ 100 anni alla Casa della memoria. “Dopo tanti anni la medaglia e’ un riconoscimento dovuto- ha detto infine il presidente Anpi Roma, Fabrizio De Sanctis- Roma e’ una citta’ che ha combattuto senza tregua, colpendo il nemico tutti i giorni e tutte le notti dei 271 giorni di occupazione.
Faremo una serie di iniziative nei luoghi della Resistenza e anche nelle scuole, perche’ questa medaglia sia anche un esempio e un monito per i giovani, perche’ i partigiani che sono qui oggi all’epoca avevano 25 anni”.

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