Anzaldi (PD): “Stadio Roma, M5S ha portato corruzione con Lanzalone”

Roma – “Con che coraggio Di Maio e i suoi colleghi M5s parlano dell’inchiesta sullo Stadio della Roma? E’ stato proprio il Movimento 5 stelle a portare la corruzione sul progetto, dando pieni poteri all’avvocato Lanzalone, oggi agli arresti. Il pm Ielo lo ha spiegato chiaramente: ‘Tutta la corruzione inizia da quando arriva Lanzalone a preoccuparsi del progetto'”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

“Quello stesso Lanzalone ‘premiato’ – prosegue Anzadi – con la presidenza Acea, come ha detto Di Maio, che andava quotidianamente al comitato elettorale de leader M5s, lo sentiva al telefono continuamente, lo ha accompagnato a Cernobbio. Quel Lanzalone che cenava con Casaleggio la sera prima di essere arrestato, che ha scritto il nuovo Statuto M5s. Quel Lanzalone portato a Roma dal ministro Bonafede, che ha mentito in Aula al Senato sui loro rapporti”.

“Perche’ non hanno ancora fatto dimettere Lanzalone dal Cda di Acea? Perche’ non lo hanno mandato via? L’avvocato accusato di corruzione, infatti, ha lasciato la presidenza della municipalizzata del Comune di Roma, ma non il Consiglio, per cui riceve ancora il compenso. Basta vedere il sito ufficiale. Lo scandalo provocato dall’Amministrazione M5s, peraltro, ha danneggiato tutti i romani, con lo stop allo Stadio che a questo punto rischia seriamente di non vedere piu’ la luce. Non soltanto e’ emerso un caso di presunta corruzione, ma sono anche stati traditi i sogni e le aspettative dei tifosi romanisti: la modifica del progetto gia’ approvato dall’Amministrazione di centrosinistra ha portato solo presunto malaffare e il blocco di tutto”.