Aperta terza corsia A1 Roma Nord-Settebagni

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    È stata aperta al traffico questa mattina la terza corsia del tratto di 16 chilometri della A1 Roma Nord-Settebagni, un’opera realizzata da Autostrade per l’Italia i cui lavori, costati in tutto 146 milioni, si sono conclusi con nove mesi di anticipo rispetto al previsto. La terza corsia contribuirà a decongestionare il traffico del Quadrante Nord diminuendo gli incidenti, afferma Autostrade per l’Italia. La nuova opera è stata presentata nell’area archeologica della Villa dei Volusii, presso l’area di servizio di Feronia Ovest. Alla cerimonia erano presenti l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il senatore Angelo Maria Cicolani (Pdl), membro della Commissione Lavori pubblici, l’assessore alle Infrastrutture del Lazio, Luca Malcotti e il direttore dell’ispettorato di Vigilanza per le concessioni autostradali Anas, Mauro Poletta. I lavori, svolti dalla controllata di Autostrade, Pavimental, hanno comportato l’adeguamento di tre viadotti oltre a rampe e svincoli e le relative aree di servizio. Castellucci si è detto estremamente soddisfatto in particolare per la celerità dei lavori: «Due anni sono obiettivamente pochi, questi sono tempi record grazie anche al lavoro della Pavimental. Inoltre tra domani e dopodomani apriremo un tratto della Firenze Nord-Firenze Sud. Autostrade per l’Italia – ha proseguito l’ad – è la società autostradale più solida al mondo per rating, e il primo investitore privato in Italia con oltre 23 miliardi di euro di cui 1,5 destinati al potenziamento di 128 chilometri di rete laziale e alla realizzazione di tre nuovi svincoli». Nel Lazio sono stati migliorati e potenziati, rende noto la società, oltre 53 chilometri di rete e grazie alla Convenzione Unica sono stati messi in campo 1,1 miliardi sul territorio. Nel Lazio inoltre, sempre stando alla società, è stato coperto con asfalto drenante il 100% della rete, riqualificato il 100% delle barriere spartitraffico, edificati circa 12 chilometri di barriere antirumore e sono stati effettuati interventi su 26 aree di servizio. «Quest’opera – il commento del senatore Cicolani – è frutto di una programmazione territoriale che parte dal 2003-2004, e insieme al completamento della bretella di Monterotondo è l’esempio di un miglioramento infrastrutturale radicale, nonchè di una virtuosa concertazione istituzionale e tra pubblico e privato. Grazie alla finanza di progetto – ha concluso il parlamentare – si possono fare cose importanti anche nel campo della portualità».

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