Appello Oipa: accogliere clochard insieme ai loro cani

Roma – “Il nostro appello lanciato ai centri di accoglienza presenti nella citta’ di Roma, sia laici che religiosi, a oggi non e’ stato accolto da nessuna associazione”. Cosi’ Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, che nei giorni scorsi ha divulgato un appello-proposta: accogliere le persone senza dimora insieme ai loro animali da compagnia, dando la possibilita’ di usufruire sia delle mense che dei dormitori senza separarsi dai cani.

“A Roma nessun centro di accoglienza da’ questa possibilita’- spiega l’Oipa alla Dire- Privati dei loro cani, i clochard il piu’ delle volte preferiscono dormire al freddo. Imporre questo tipo di condizione equivale a condannarli ad ammalarsi o a morire di freddo”.

“Non dare la possibilita’ a una persona senza dimora di portare con se’ il proprio cane, neppure quando usufruisce del servizio mensa, e’ eticamente inaccettabile”, aggiunge l’Organizzazione. “La nostra proposta- sostiene Oipa Roma- e’ prevedere dei semplici box in grado di mettere in sicurezza gli animali accanto ai dormitori o alle mense e fare in modo, inoltre, che quest’ultime si affidino ad aziende locali per fornire cibo ai cani”.

“La nostra speranza- continua- e’ che qualcuno accolga il nostro appello. Invitiamo i gestori a farsi avanti. In altre citta’, in particolare a Milano, qualcosa si sta gia’ muovendo. A Roma, invece, regna il silenzio.”

“E quando succede qualcosa in merito si tratta solamente di eventi eccezionali, cosi’ come accaduto nel 2018, quando la Croce Rossa, in seguito all’emergenza freddo, allesti’ delle tende per ospitare sia i clochard che i loro animali da compagnia. Rivolgiamo un appello anche all’Amministrazione comunale”. “Se qualcuno e’ disposto a prestare questo tipo di ospitalita’ ci scriva all’indirizzo info@oipa.org”, conclude Oipa Roma.