Area via dei Lucani, è tutto da rifare: espropri e nuova fase partecipativa

Roma – Quasi due anni non sono bastati. L’area di via dei Lucani, teatro dell’omicidio di Desiree Mariottini e oggetto dei desideri dell’amministrazione Raggi, che avrebbe voluto riqualificarla attraverso un percorso partecipato che si e’ rivelato ad ostacoli, ora va verso una vasta operazione di espropri.

È quanto hanno annunciato questo pomeriggio il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori, intervenuti in una sede della facolta’ di Lettere de La Sapienza a San Lorenzo. La fase del coinvolgimento degli operatori privati con loro proposte non ha funzionato e i progetti per riqualificare l’area di via dei Lucani, oggi ridotta ad una baraccopoli di lamiere, non hanno raggiunto il ‘quorum’ del 75% necessario a scegliere l’intervento vincitore.

“Ora- ha spiegato Raggi- inizia un nuovo percorso partecipato, prevalentemente on line. Ma prevediamo l’esproprio delle aree per interesse pubblico”.

“Completeremo il progetto di riqualificazione di via dei Lucani- ha spiegato Raggi- Avevamo iniziato coinvolgendo le proprieta’ in un progetto di riqualificazione che non e’ andato a buon fine visto che non siamo arrivati all’adesione al 75%.”

“Quindi da adesso entra in campo il pubblico. Daremo attuazione all’articolo 42 della Costituzione che prevede, visto che la proprieta’ privata deve essere anche finalizzata all’interesse pubblico, e che questo coincide nel caso specifico con il sottrarre un’area al degrado, di restituire quest’area alla cittadinanza”.

“Il nuovo progetto- ha spiegato Raggi- si basera’ sui principi della sostenibilita’ ambientale degli spazi pubblici dedicati ad attivita’ ludiche, sportive, culturali e sociali. Le attivita economiche esistenti che funzionano saranno incluse ma e’ previsto l’esproprio delle aree private per realizzare l’interesse pubblico. Non sara’ un percorso semplice ma non ci dobbiamo spaventare”.

Montuori ha aggiunto che “con la nuova fase di partecipazione faremo emergere ancora di piu’ i bisogni del quartiere. Si va avanti con un piano recupero integrato in cui non diciamo piu’ ai privati ‘cosa volete’ ma ‘ecco quello di cui abbiamo bisogno’. Abbiamo gia’ nominato il responsabile del progetto”.

Piu’ critica la voce del presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, presente alla presentazione di stasera. “Servono tempi certi rispetto alla fattibilita’ di questo intervento- ha detto- Un’operazione che prevede un nuovo percorso partecipato e un esprorpio significa rischiare di non vedere mai attuato il progetto e che ci ritroveremo di fronte all’ennesimo percorso di partecipazione che non porta a nulla”.

Il percorso di partecipazione ha preso il via oggi con la presentazione degli obiettivi e delle fasi alla cittadinanza. Il primo workshop si terra’ giovedi’ 15 e venerdi’ 16 ottobre on line per individuare i bisogni dei cittadini, a cui seguira’ un secondo workshop online il 28 e il 29 ottobre per illustrare i risultati della sessione precedente e si definiranno le linee guida del progetto che dovra’ essere realizzato nell’area.

Inoltre, sul portale di Roma Capitale ci sara’ anche la possibilita’ di rispondere ad un questionario che potra’ essere compilato on-line e che andra’ ad aggiungersi al percorso dei workshop dedicati. A chiusura dell’attivita’ di partecipazione sara’ organizzato un incontro, in plenaria on line, per la presentazione dei risultati emersi e delle linee guida definite mediante il percorso partecipativo.