Artisti di Strada, Mollicone: delibera all’avanguardia in Europa

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    ARTISTI DI STRADA, MOLLICONE: DELIBERA ALL’AVANGUARDIA IN EUROPA
    PER TUTELA ARTE ANTICHISSIMA E RESIDENZIALITÀ; NO A RACKET FALSE “STATUE VIVENTI”

    “Seguendo gli indirizzi e lo spirito del regolamento sugli artisti di strada presentato dall’assessore Gasperini, la Commissione Cultura ha approvato una serie di emendamenti integrativi del testo iniziale a favore della residenzialità e per la valorizzazione della vera arte di strada. In particolare, vengono accolte alcune richieste provenienti da Italia Nostra e dalle associazioni del territorio, nell’ottica della tutela del decoro e della quieta pubblica. Vengono inasprite le sanzioni a carico di chi trasgredisce le norme della delibera e si inserisce il riferimento alla Carta di Firenze, redatto dal Comitato Internazionale dei Giardini Storici, per l’autorizzazione delle attività artistiche a basso impatto acustico, e senza amplificazione, nelle ville e nei parchi pubblici. Viene eliminato l’uso di amplificazioni e sono rivisti gli orari degli spettacoli. Si elencano in maniera più precisa le categorie di artisti, includendo acrobati, saltimbanchi, clown, cantanti, cantastorie, antipodisti, contorsionisti, mangiafuoco, trampolieri e illusionisti. Vengono vietate le false ‘statue viventi’, che non svolgono nessuna attività artistica e rappresentano un vero e proprio racket, con turni di persone in maggioranza extracomunitarie costrette ad ‘indossare’ strutture fisse o prefabbricati. Sono tutelati i ‘madonnari’ ma sono escluse attività con spray, vernici e gas tossici: è inserita la prescrizione secondo cui lo spray painting può essere esercitato soltanto con bombolette spray ecologiche e non tossiche”.

    Così il presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, Federico Mollicone, nel corso del dibattito in Assemblea capitolina sul nuovo regolamento per l’Arte di strada.

    “È una delibera all’avanguardia nello scenario europeo – ha sottolineato Mollicone -, che ha persino attirato l’attenzione dei media francesi, perché promuove e tutela un’arte antichissima, favorendone l’inserimento nelle manifestazioni tradizionali capitoline e nei luoghi della Capitale dalle spiccate potenzialità artistiche, come il Pincio e l’area pedonale a ridosso dell’Ara Pacis”.

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