Asl Rm 1: al Sant’Anna vaccino Hpv a donne trattate per lesioni cervicali
Roma – Un percorso dedicato alle donne trattate per lesioni cervicali. È questa l’iniziativa messa in campo dalla ASL Roma 1 presso il Centro Sant’Anna. Il percorso, si legge nella nota, inizia dal momento della diagnosi di lesioni cervicali, grazie allo screening per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero e prosegue il giorno dell’intervento in day hospital di conizzazione.
All’uscita dalla sala operatoria, previo consenso, si procede alla somministrazione della prima dose del vaccino contro HPV, per immunizzare le donne trattate ed evitare il rischio di reinfezione. Alla dimissione viene inoltre comunicata alla paziente la data per la seconda dose, per facilitare il rispetto del calendario vaccinale.
Ricordiamo che l’infezione da Papilloma virus umano (HPV) è molto frequente; interessa il 75% della popolazione adulta. In genere non causa alcuna alterazione, ma in una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello del collo dell’utero, che di solito guariscono spontaneamente.
Queste lesioni se trascurate possono lentamente progredire verso forme tumorali benigne e maligne. Si stima che ogni anno, in Italia, si registrino circa 6.500 casi di tumore riconducibili proprio all’HPV (2.500 circa alla cervice uterina, 2.000 all’orofaringe, 1.000 alla vulva, 500 al pene, 300 all’ano e 200 alla vagina).
La vaccinazione contro l’HPV e con lo screening per la diagnosi precoce del cervicocarcinoma sono le sole strategie possibili per ridurre questi casi.
La Regione Lazio, inoltre, con la circolare “Revisione e aggiornamento del regime di offerta della vaccinazione anti-HPV. Integrazione con il Programma di screening per il carcinoma della cervice uterina, prot. n. 402358 del 5 maggio 2021”, ha reso gratuita la vaccinazione contro HPV a tutte le donne sottoposte a trattamento per lesioni pre-cancerose. (Agenzia Dire)