Asl Rm 6, presentato Pdta dei tumori colon retto

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Roma – Presentato all’ospedale dei Castelli Romani il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale dei tumori del colon retto. Il Pdta per la presa in carico del paziente è finalizzato al miglioramento continuo dell’assistenza, con riduzione dei tempi di attesa, trattamento e follow-up. Punta inoltre al rafforzamento della rete multidisciplinare e dell’ integrazione ospedale-territorio.

“Si tratta di un importante risultato per la tutela della salute della nostra utenza, un obiettivo raggiunto grazie alla sinergia di un’equipe multidisciplinare della Asl in collaborazione con la Uoc di Radioterapia dell’Ini”. Così, in una nota, la Asl Roma 6. Il percorso assistenziale, che vede la Asl Roma 6 tra le poche strutture sanitarie della regione ad offrirlo, è stato illustrato alla presenza dell’assessore alla Sanità e integrazione socio-sanitaria Alessio D’Amato e del direttore generale Narciso Mostarda.

“Oggi diamo il benvenuto ad un nuovo strumento di cura per il nostro territorio- ha affermato Mostarda- Un percorso che potrà farsi carico di tenere dentro la rete dei servizi le paure e le preoccupazioni, perché non è solo una rete di attività cliniche ma anche una rete che rassicura, coinvolge il cittadino e sostiene lui e la sua famiglia la cui vita viene stravolta dall’impatto della patologia.”

“Ringrazio anche i colleghi dell’Ini di Grottaferrata che in un ottica di sistema integrato di salute sono entrati nella nostra rete che coinvolge farmacie, medici del territorio e associazioni del terzo settore. Il Pdta sigla un patto d’acciaio tra qualità, abbattimento del rischio, scienza e conoscenza. Un grande risultato di civiltà e di passione per curare meglio”.

“La presentazione del Pdta dimostra che non ci siamo fermati durante la pandemia- ha affermato l’assessore Alessio D’Amato- ma le attività sanitarie e di prevenzione sono proseguite creando grandi prospettive ed opportunità. Quello che abbiamo imparato negli anni è che non esiste un unico attore in grado di fare tutto, ma è un team che entra in campo. La multidisciplinarità del sistema.”

“È fondamentale stabilire solide reti con le farmacie e con i medici di medicina generale. Questa è la forza del sistema sanitario. Oggi assistiamo a un importante elemento di crescita della sanità pubblica di questo territorio e dell’intero sistema regionale. Una grande impegno, una entusiasmante sfida”.

Cicconetti, presidente Federfarma Roma e provincia, ha ricordato l’importanza del coinvolgimento delle farmacie: “Le farmacie nella zona della Roma 6 sono 140 e si avvalgono di una rete di comunicazione molto efficiente nata durante il periodo del Covid. Una rete sul territorio capillarmente distribuita che è diventata un punto di riferimento per i cittadini. Sappiamo di poter diventare un importante supporto anche per lo screening. Ci siamo e vogliamo fare la nostra parte”.

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