Assoviaggi: per Giunta Raggi agenzie inesistenti

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Roma – Assoviaggi, associazione delle agenzie di viaggio di Confesercenti, lamenta “un vero e proprio scollamento tra pubblico e privato, in un momento dove il confronto e la sinergia dovrebbe essere fondamentali”.

Il presidente Cinzia Renzi dichiara: “Il turismo della capitale sta attraversando il momento piu’ oscuro di sempre e la luce alla fine del tunnel non si intravede. La ripresa nelle previsioni piu’ ottimistiche non arrivera’ prima del 2022. Molti settori sono allo stremo delle forze e il nostro e’ ridotto al ‘lumicino’, ma sembra non interessare al Campidoglio. Un completo disinteresse da parte della Sindaca Raggi”.

Continua Renzi: “Completamente sordi alle richieste di  cancellazione della Tari per i mesi del lockdown e di una forte riduzione per il periodo di crisi (possiamo affermare che le agenzie di viaggio e Tour Operator di incoming e outgoing sono ancora in lockdown). Serve una revisione del piano pullman sia dal punto di vista tariffario che viario, ma soprattutto la costituzione di un tavolo tecnico insieme alle categorie per la ripartenza del turismo della Capitale”.

“Anche l’assessorato alla mobilita’ sordo alle richieste. A Roma e Provincia ci sono circa 1500 agenzie Viaggi e Tour operator e di queste molte non hanno ancora riaperto in particolare chi e’ specializzato in incoming e turismo scolastico.”

“Sono a rischio chiusura almeno il 30% delle imprese con grandi perdite di posti di lavoro oltre al ridimensionamento di quelle che resteranno in piedi che inevitabilmente saranno costrette alla riduzione degli addetti. Il fatturato e’ andato giu’ anche del 90%. A questo si aggiunge l’anticipo che molti hanno versato anticipi ai propri dipendenti che non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione”, ha concluso Assoviaggi.

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