Atac, Cgil-Cisl-Uil: inaccettabile disinteresse verso lavoratori pulizie

Roma – “Dopo la protesta dei giorni scorsi per l’assunzione di 15 lavoratori addetti alla pulizia e sanificazione nel deposito di Tor Sapienza, i cui profili non erano stati allegati nell’elenco del personale presente nel bando di gara, abbiamo ottenuto un percorso di tutela per tutti, di cui siamo soddisfatti.”

“Le criticita’ aperte, tuttavia, sono ancora molte: altri 15 lavoratori, lavoratori addetti al servizio di vigilanza delle stazioni profonde Atac, lo scorso 1°marzo non sono stati assunti dalla societa’ subentrante nella gestione del servizio.”

“Inoltre, a partire dalla stessa data, i 43 lavoratori dei depositi di Porta Maggiore Prenestina subiranno un taglio del 40% dell’orario di lavoro e dello stipendio, perche’ la societa’ che si e’ aggiudicata il servizio ha dichiarato di averlo fatto con un’offerta tecnica che prevede 1900 ore di lavoro al mese in meno rispetto a quelle attualmente svolte, facendo sorgere il dubbio su quali siano gli elementi che abbiano consentito ad Atac di valutare la congruita’ di un’offerta presentata in questi termini”. E’ quanto si legge in una nota di Filcams-CGIL Roma Lazio, Fisascat-CISL Roma Capitale e Rieti e Uil Trasporti di Roma e Lazio.

“Abbiamo bisogno di elementi di chiarezza- spiegano i sindacati- e che Atac non scarichi la responsabilita’ sugli appalti che gli deriva dalle norme di legge in qualita’ di Committenza. Invece Atac non solo si disinteressa delle pesanti conseguenze che questi comportamenti “scaricano” sui lavoratori ma ignora le Organizzazioni Sindacali che li rappresentano.”

“Non possiamo accettare che si ripetano storie di licenziamenti, perdita di salario e diminuzione di servizi ai cittadini attraverso la concessione e la gestione di appalti pagati con le risorse della collettivita’: esiste una responsabilita’ sociale che, a maggior ragione, una societa’ a proprieta’ pubblica deve avere. Sosterremo i lavoratori nelle singole vertenze ricercando, nel contempo, anche le eventuali mancanze e responsabilita’ dal punto di vista legale”.