Atac, Piccolo: azienda senza guida, caos per sostituzione Amministratore Delegato

Roma – “Apprendiamo in queste ore con forte preoccupazione delle dimissioni da direttore generale e da presidente dell’A.D. Simioni, desideroso evidentemente di trasferirsi al piu’ presto in ENAV e lasciare l’azienda capitolina. Una dipartita repentina e senza una successione e parebbe non senza pretendere ulteriori premialita’ (non si comprende a quale titolo) per il lavoro svolto. In assenza di decisioni su chi dovrebbe rimpiazzare l’amministratore uscente, nonostante il vaglio dei curriculum gia’ operato in massima urgenza dalla commissione mobilita’ venerdi’ scorso, sulla nuova designazione in Campidoglio sembrano brancolare nel buio.”

“Tra chi reclama il posto di AD e chi fugge da questo ruolo, rimane un’azienda senza guida; si naviga tra un richiamo per cooptazione dello sfuggente Simioni ad una nomina in fretta e furia di altri soggetti, magari la candidatura di Giovanni Mottura gia’ commissario liquidatore di Roma Metropolitane, azienda ancora in attesa della firma del bilancio 2015 da parte del Campidoglio. Forse e’ proprio l’idea che a guidare la piu’ grande azienda di TPL nazionale sia un liquidatore di un’altra azienda capitolina inquieta e blocca le decisioni della sindaca Raggi che appare sempre piu’ isolata nel decidere delle sorti e il futuro di Atac.”

“Siamo al caos gestionale in un momento particolarmente critico dell’azienda che cumula gli errori del concordato fallimentare voluto dalla giunta Raggi con le difficolta’ del settore trasporto pubblico acuite dall’emergenza Covid-19. Non e’ cosi’ che si governa una grande azienda con oltre 10000 dipendenti. Tra fughe e rifiuti si rischia di lasciare senza guida l’Atac con conseguenze gravissime per la citta’. Ho chiesto a tal proposito una riunione urgente della commissione mobilita’”. Cosi’ in una nota la consigliera del Pd capitolino, Ilaria Piccolo.