Atac, Zannola-Piccolo: taglio stipendi e orari è inaccettabile

Roma – “Il taglio di orario e stipendi in piena pandemia per 43 addetti dei depositi di Porta Maggiore e’ una decisione inaccettabile. Nei confronti dei lavoratori in appalto che si occupano di sanificazione e pulizie dei mezzi pubblici, l’Atac ha un comportamento gravissimo e indegno.”

“Questi lavoratori che svolgono una funzione importantissima per la sanificazione delle vetture, anziche’ ricevere forme di protezione sociale dall’azienda capitolina committente dell’appalto, vengono sacrificati senza alcuna presa di responsabilita’ su presunti risparmi.”

“Su questo appalto serve chiarezza, abbiamo quindi predisposto una interrogazione urgente per sapere: 1) perche’ e’ stata aggiudicata una gara per le pulizie ad un prezzo superiore alla precedente con un’offerta tecnica che prevede 1900 ore di lavoro in meno?”

“2) l’Atac ha ancora l’intenzione di garantire l’occupazione e la corretta sanificazione di tram e bus nel bel mezzo della pandemia? 3) Perche’ per la vigilanza nelle stazioni profonde si conferisce un servizio senza bando e si lasciano a casa 15 lavoratori?”

“Queste le domande alle quali chiediamo alla giunta ed all’Atac risposte urgenti. Risparmiare su lavoratori collocati in prima linea contro il Covid-19 e’ indegno, soprattutto in concomitanza di una crisi socioeconomica e sanitaria senza precedenti”. Cosi’ in una nota i consiglieri del Pd capitolino Giovanni Zannola ed Ilaria Piccolo.