Aula approva maxi emendamento assestamento: 890 mln stanziamenti totali

Roma – L’Assemblea capitolina, dopo i quattro appelli andati a vuoto e la conseguente sconvocazione della seduta di venerdi’ scorso, ha approvato oggi in seconda convocazione con 19 favorevoli, 6 contrari e nessun astenuto il maxi-emendamento della Giunta alla proposta di delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio e di variazione al bilancio di previsione 2020-2022.

L’emendamento porta a circa 890 milioni di euro le risorse della manovra complessiva, aggiungendo circa 490 milioni di euro ai 400 milioni di euro gia’ inseriti in estate.

Vengono recepiti, insieme ai risparmi di gestione di Roma Capitale, ulteriori trasferimenti statali per 147 milioni di euro a copertura delle minori entrate causate dall’emergenza Covid-19.

Questo emendamento, ha spiegato l’assessore al Bilancio del Campidoglio, Gianni Lemmetti, illustrando il provvedimento in Aula, “lo abbiamo costruito in relazione al tempo intercorso dall’approvazione della delibera in Giunta fino a oggi, perche’ nel frattempo sono intervenuti provvedimenti normativi per gli enti locali che ci impongono di riadeguare gli stanziamenti prima previsti.”

“La maggior parte dei conti cambia in ordine al dl Agosto grazie a cui sono stati inseriti stanziamenti ulteriori: la parte piu’ cospicua e’ il contributo dello Stato per l’esercizio delle funzioni fondamentali per gli enti locali, ulteriormente incrementato con una maggiore entrata di 74,6 milioni; l’esenzione di alcune categorie per la prima rata dell’Imu e’ stata confermata per la seconda; e’ stato inserito il contributo dello Stato per il ristoro di Tosap e Cosap fino al 31 dicembre e non piu’ solo fino a ottobre; inoltre sono stati inseriti il ristoro per l’imposta di soggiorno e un piccolo contributo dello Stato per i centri estivi.”

“Con questa manovra inseriamo il dl Agosto in relazione alle valutazioni che abbiamo fatto in Giunta in ordine all’andamento della spesa e dell’entrata da qui a fine anno per il mantenimento degli equilibri di bilancio”.

Inoltre, ha proseguito l’assessore, “visto che in discussione successivamente ci sono anche le delibere su Pef e tariffe Tari, abbiamo rimodulato anche quella che era l’entrata e la spesa per il contratto di servizio sulla gestione dei rifiuti per garantire il pagamento del contratto nel 2020”.

Dal punto di vista tecnico, poi, “si e’ resa necessaria l’applicazione di un avanzo per gli accantonamenti al fondo passivita’ potenziali e quindi abbiamo adeguato il fondo stesso prevedendo 46 milioni per il 2020 e 50 milioni sia per il 2021, sia per il 2022, di stanziamenti in conto capitale.”

“Sono stati rivisti gli accantonamenti sui crediti di dubbia esigibilita’ ed e’ stato previsto un accantonamento di 7 milioni e 163mila euro. Inoltre- ha concluso Lemmetti- sono intervenuti storni sul titolo I, rimodulazioni sul titolo II e una variazione al Documento unico di programmazione in relazione ai nuovi equilibri”.

All’interno del maxi-emendamento, il piano investimenti individua ulteriori somme per circa 278 milioni di euro nel triennio, aumentando gli stanziamenti complessivi della parte in conto capitale, comprensivi di quelli gia’ previsti nel testo di agosto, a un totale di 700 milioni di euro.”

“Per quanto riguarda le opere, il documento stanzia risorse aggiuntive per circa 13 milioni di euro per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, oltre 10 milioni per i collegamenti tranviari, 3,5 milioni di euro per alcuni interventi dei progetti partecipativi, 1 milione di euro per Ia riqualificazione delle strade nei Municipi VI e X, 740 mila per le aree gioco. Sono confermati anche gli stanziamenti per l’edilizia residenziale pubblica (74 milioni di euro). Sul piano delle spese correnti, l’emendamento stanzia ulteriori 210 milioni di euro, comprensivi del ristoro statale di 147 milioni di euro a copertura delle minori entrate.