Aurigemma-Neocliti: situazione incandescente ad Ardea

Roma -“Oggi abbiamo effettuato un sopralluogo al Complesso Immobiliare di Lido delle Salzare ad Ardea, edificato negli anni 90 a pochi passi dal mare sulla via Litoranea, ed a ridosso della famosa area archeologica del Castrum Inui. La situazione e’ per certi versi incandescente. Erano sette palazzine, di cui tre da tempo sono state demolite per abusivismo. Ne restano quattro: una di esse e’ occupata irregolarmente, perlopiu’ da persone rom, che vivono nei fatiscenti e inagibili appartamenti senza energia elettrica ne’ acqua. Nella zona circostante regna il degrado assoluto, una sorta di mega discarica a cielo aperto. Troppo spesso si registrano casi di roghi tossici, che si spandono per il cielo di Ardea, che ammorbano l’intero paese, generando un odore acre e costituendo cosi’ un rischio per l’igiene e la salute pubblica. La cittadinanza, comprensibilmente e giustamente, e’ esasperata: basti pensare ai tanti interventi dei vigili del fuoco e alle petizioni degli abitanti”. Lo dichiarano in una nota il consigliere di Fratelli d’Italia della Regione Lazio, Antonello Aurigemma, e la consigliera comunale di Fratelli d’Italia ad Ardea, Raffaella Neocliti.

“Noi chiederemo quanto prima lo svolgimento di un consiglio comunale straordinario, visto che l’area e’ di competenza proprio del Comune. In quella sede, chiederemo innanzitutto le reali intenzioni dell’amministrazione, e una tempistica certa per risolvere le criticita’ esistenti. È indispensabile una bonifica immediata in modo da ripristinare decoro e legalita’. Contestualmente il Comune deve anche indicarci come intende agire per sgomberare coloro che vivono senza titoli in questi appartamenti. Non va dimenticato che una sentenza del tribunale aveva deciso la demolizione di queste palazzine perche’ abusive. La passata amministrazione comunale aveva iniziato a portare avanti l’attivita’ di demolizione (ne restano ancora 4 delle 7 totali), ma poi di fatto tutto si e’ fermato. Ora, pero’, la situazione e’ arrivata al limite. Il Sindaco deve illustrarci come voler affrontare nel dettaglio questa tematica, per giungere ad una rapida ed ormai non piu’ rinviabile soluzione definitiva”.

Continuano Aurigemma e Neocliti, “in questo complesso, poi, in futuro gli edifici potrebbero essere destinati per degli usi differenti, come ad esempio per gli alloggi popolari o comunque per l’emergenza abitativa. Auspichiamo, inoltre, che arrivino risposte certe in tempi brevi, anche perche’ da giorni nelle vicinanze e’ ferma una roulotte, proveniente, a quanto pare, dai vicini campi rom di Roma: cosa, questa, che preoccupa non poco i cittadini delle abitazioni circostanti e gli abitanti di Ardea. Non vorremmo che col passare del tempo quest’area si trasformasse in un accampamento, anche in vista della chiusura del campo nomadi di Castel Romano. Per questo, e’ indispensabile un intervento urgente e chiaro. Basta con l’inerzia. Infine, chiediamo anche alla Regione, nell’ambito delle sue competenze, di tenere alta l’attenzione sull’intera situazione; da troppo tempo i cittadini segnalano criticita’ e chiedono soluzioni per il rispetto dell’igiene e dell’ambiente”.