Baglio-Piccolo: Raggi esponga misure per evitare emergenza salute

Roma – “Minimizzare. E’ la parola d’ordine che gira nelle stanze del Campidoglio, anche se l’odore nauseante della citta’ arriva ormai fin sotto le finestre della sindaca. Minimizzare non risolve i problemi ma li aggrava. Ricordiamo a Virginia Raggi che il sindaco e’ anche autorita’ sanitaria locale e che in questa veste, ai sensi dell’art. 32 della legge n. 833/1978 e dell’art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998, deve emanare ordinanze contingibili ed urgenti, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica. In questa veste si pronunci sulle condizioni igieniche della nostra citta’ e si adoperi per evitare rischi alla salute dei cittadini. La mancata raccolta dei rifiuti mette in pericolo l’igiene pubblica”. Lo scrivono in una nota le consigliere del Pd del Comune di Roma Ilaria Piccolo e Valeria Baglio.

“La sindaca ci dica quali misure intende adottare per contrastare una situazione gravissima prima che l’emergenza rifiuti si trasformi in emergenza salute. Basta farsi un giro nelle vie del centro per essere assaliti dagli odori dei rifiuti che marciscono in strada. Quanto sta accadendo nei quartieri romani, senza distinzione tra centro e periferia, in perfetta uguaglianza di condizione, e’ gravissimo e minaccia la salute pubblica . Il fetore che si diffonde dagli immondezzai di strada, vere e proprie mini discariche a cielo aperto, e dai cassonetti stracolmi e’ l’indicazione chiara, cosi’ affermano gli esperti, di una contaminazione batterica favorita dalle alte temperature. I topi, i gabbiani, le cornacchie che banchettano tra i rifiuti, a loro volta propagano i germi e le infezioni nella citta’ attraverso feci e urine. A lanciare l’allarme, non sono i post su FB di qualche sconsiderato, ma esponenti dell’Ordine dei medici e va preso sul serio”.