Baglio-Piccolo: Raggi prova scaricabarile su Ama

Roma – Questa la nota delle consigliere del PD Capitolino Valeria Baglio e Ilaria Piccolo: “A distanza di 2 giorni l’assessore ai rifiuti Katia Ziantoni prima accusa Ama del ripristino dei cassonetti nel quartiere di Colli Aniene e poi boccia per la seconda volta il piano industriale dell’azienda, imponendo la chiusura dell’impianto Tmb di Rocca Cencia in tre mesi.”

“L’atteggiamento di contrapposizione dell’assessore al management di Ama e’ quantomeno sospetto, considerando che e’ stata proprio la sindaca a nominarlo.”

Continua la nota: “La Giunta che dovrebbe dare gli indirizzi all’Ama, anziche’ chiedere conto dell’attuazione delle indicazioni degli amministratori capitolini si limita a distribuire mazzate sui vertici dell’azienda senza chiarire quali sono gli obiettivi e i progetti dell’amministrazione Raggi sulla raccolta e il trattamento dei rifiuti.”

“Giunta e maggioranza M5S in 4 anni e mezzo hanno bocciato bilanci e piani industriali dell’azienda, hanno annunciato progetti e obiettivi mai realizzati per poi cambiare piu’ volte idee, assessori e manager, ora e’ veramente singolare che l’assessore Ziantoni, a pochi mesi dalla fine della consigliatura, e dopo essere stata per 4 anni e mezzo assessore all’ambiente del VI municipio si ricorda del TMB di Rocca Cencia.”

Proseguono Baglio e Piccolo: “Domandiamo alla neo assessora quale alternativa a Rocca Cencia ha immaginato e dove dovrebbe portare i rifiuti inifferenziati l’Ama? La capitale spende gia’ 160 milioni di euro per trasferire fuori citta’ i propri rifiuti senza che in questi anni sia stato avviato nessun progetto relativo a nuovi impianti.”

“La verita’ e’ che l’assessore Ziantoni tenta in ‘zona Cesarini’ di scaricare le responsabilita’ dell’amministrazione Raggi sull’AMA, come se l’azienda e i suoi lavoratori fossero i responsabili politici dell’indecenza e dell’immondezzaio in cui e’ stata ridotta la citta’ in 4 anni e mezzo di Raggi.”

Ancora Baglio e Piccolo: “Dopo i tanti manager e assessori che hanno riempito le cronache dei quotidiani con promesse irrealizzabili e una raccolta differenziata che in quasi 5 anni non ha fatto progressi, ora diventa veramente insopportabile dover assitere alle precipitose, assurde e pericolose proposte dell’assessore Ziantoni senza reali alternative.”

“Non comprendiamo veramente come l’A.U. Zaghis, voluto fortemente dalla sindaca Raggi, possa oggi accettare le continue provocazioni di chi, evidentemente ha come unico mandato quello di affossare l’azienda capitolina che dovrebbe tenere pulita la citta’ e che nella chiusura del ciclo dei rifiuti potrebbe trovare il compimento vero della propria realta’ industriale”, hanno concluso Baglio e Piccolo.