Baglio-Zannola: bilancio Ama non pervenuto ma in rosso

Roma – “Il bilancio di Ama del 2017 non e’ stato ancora approvato dal Campidoglio nonostante da oltre due mesi sia stato licenziato dal CdA di via Calderon della Barca. Peraltro entro il 30 giugno, a seguito del D.lgs 18/20 che ha prorogato la scadenza iniziale del 30 aprile, il Cda dell’azienda capitolina dovrebbe approvare il bilancio 2019. Sono quindi tre i bilanci non ancora approvati e come gia’ fatto trapelare in piu’ occasioni alla stampa quasi sicuramente tutti in rosso”. Cosi’ in una nota congiunta i consiglieri del PD capitolino Valeria Baglio e Giovanni Zannola.

“Sembra- spiegano- la via maestra per portare libri in tribunale. Forse il piano del Campidoglio, augurandoci di essere smentiti, e’ di avviare per Ama lo stesso percorso intrapreso per Atac. Senza bilanci e senza piano industriale non puo’ partire alcun rilancio per l’azienda. Inoltre con i bilanci non approvati non c’e’ alcuna possibilita’ da parte dell’azienda di accedere ai possibili prestiti previsti nel decreto annunciato ieri dal Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Senza questi documenti contabili la societa’ si precluderebbe anche questo ulteriore spiraglio.”

“Come pensa la sindaca Raggi di mantenere le promesse di assunzione in queste condizioni? Anche nell’affrontare l’attuale emergenza l’azienda ha mostrato molte falle soprattutto rispetto alle sanificazioni e alla tutela della salute dei dipendenti. Da giorni su questo delicato tema attendiamo risposte ad un nostro accesso agli atti. In Campidoglio sulla gestione dei rifiuti e sul futuro della municipalizzata si continua a navigare a vista e senza la necessaria trasparenza sulle reale volonta’ dell’amministrazione comunale. In gioco ci sono molti soldi pubblici investiti e il destino di oltre 10000 dipendenti. Chiediamo chiarezza la posta in gioco e’ troppo alta, la sindaca Raggi e l’assessore al bilancio Gianni Lemmetti non possono continuare ad essere reticenti sui bilanci e sulle prospettive di una delle piu’ importanti aziende pubbliche comunali”.