Baldassarre: Termini e Tiburtina, pugno duro per contrastare violenza

Roma – “Gli ultimi episodi di cronaca nera riguardanti la Capitale creano sgomento e destano estrema preoccupazione. Le stazioni ferroviarie di Roma sono sempre piu’ luoghi dove vige la legge del piu’ forte, in cui orde di criminali di ogni etnia compiono scorribande e furti ai danni dei passanti e in cui le donne sono vittime di assalti sessuali. Una situazione non ulteriormente tollerabile.”

“Alla stazione Tiburtina un nigeriano ha tentato di violentare una capotreno in pieno giorno, mentre nelle vie adiacenti a Termini una ragazza e’ stata bloccata e rapinata con la forza per pochi euro e due pacchetti di sigarette. La sindaca Raggi in oltre quattro anni non ha fatto nulla per rendere piu’ sicuri questi ‘buchi neri’ della citta’, mentre la ministra Lamorgese, probabilmente, e’ troppo impegnata ad accogliere tutti i barconi del Mediterraneo piuttosto che occuparsi della criminalita’ nella nostra Capitale.”

“Chiediamo maggiore presenza dello Stato per presidiare questi luoghi abbandonati, esigiamo ferme azioni di repressione della criminalita’, atte anche a contrastare, con ogni mezzo possibile, tali brutali episodi di violenza sulle donne. È necessario un giro di vite perche’ Roma non e’ mai stata cosi’ pericolosa”. Cosi’ in un comunicato l’europarlamentare della Lega, Simona Baldassarre.