Bambin Gesù, nuovi spazi per famiglie nella ‘Casa del Supereroe’

Roma – La Casa del SuperEroe raddoppia gli spazi per l’accoglienza di pazienti e famiglie dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’. Nonostante le difficolta’ dovute alla pandemia COVID-19, due nuovi appartamenti (che si aggiungono a quelli inaugurati nel 2018 nello stesso stabile) sono stati ristrutturati nei tempi previsti e resi disponibili da novembre 2020 grazie all’impegno dell’associazione “Un… due… tre… Alessio” Onlus.

L’edificio di due piani, collocato nel complesso della Stazione Ostiense in piazzale dei Partigiani a Roma, e’ stato concesso in comodato d’uso da dal Gruppo FS Italiane attraverso RFI – Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria dell’immobile. Con i fondi raccolti tramite le iniziative dell’associazione e altre importanti donazioni, la Onlus “Un… due… tre… Alessio” ha potuto provvedere alla completa ristrutturazione, ricavandone quattro bilocali indipendenti dotati di camera, cucina e bagno.

Gli appartamenti possono ospitare 4 nuclei familiari per un totale di 16 posti letto. L’area esterna, attrezzata con un gazebo, e’ destinata a zona giochi. Cosi’ in un comunicato l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’.

L’associazione “Un… due… tre… Alessio” Onlus e’ nata nel marzo 2015 ed e’ dedicata ad Alessio, un bimbo che per nove lunghi anni ha combattuto con grinta la leucemia.

Negli ultimi anni della sua malattia, che si era manifestata a soli 14 mesi di eta’, Alessio e’ stato curato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ affrontando tre trapianti di midollo osseo, donato sia dalla mamma che dal papa’.

Con la sua attivita’, l’associazione ha l’obiettivo di sensibilizzare sul valore della donazione di midollo osseo e di offrire una casa e sostegno economico a chi e’ costretto a trasferirsi per affrontare lunghi periodi di terapia.

“Siamo davvero felici perche’, nonostante il 2020 sia stato un anno molto difficile per tutti, in pochi mesi siamo riusciti a terminare i lavori nella Casa del SuperEroe e ad accogliere le nuove famiglie gia’ da novembre. I volontari dell’associazione- dichiara la presidente, Sonja Caputo- continueranno a lavorare con impegno per aiutare chi e’ costretto a stare lontano dalla propria citta’ a ritrovare quell’intimita’ e quell’atmosfera di casa cosi’ importante per affrontare piu’ serenamente la malattia di un figlio”.

“I nuovi appartamenti- spiega Lucia Celesti, responsabile Urp e Servizi di Accoglienza del Bambino Gesu’- sono una risorsa preziosa per l’Ospedale che assiste tanti piccoli pazienti provenienti da fuori regione, circa il 30% del totale, e si aggiungono alla rete di strutture alloggiative che gia’ accolgono a titolo gratuito le famiglie nel difficile periodo che coincide con il percorso di cura di un bambino”.

Al Bambino Gesu’, ogni anno, sono migliaia le persone accolte nelle circa 200 stanze messe a disposizione gratuitamente per i familiari dei pazienti che vengono da fuori Roma, grazie a una rete di solidarieta’ formata da case famiglia, istituzioni non profit e associazioni di albergatori che garantisce loro oltre 100.000 pernottamenti.