Banca Italia: nel Lazio azzeramento schock turismo, -82.6% stranieri

Roma – Nel 2020 il Lazio ha subito un “grande shock negativo” a causa dei “flussi turistici che si sono pressoche’ azzerati”. Durante i primi tre trimestri dell’anno, infatti, a causa del Covid-19 le presenze turistiche nella citta’ metropolitana di Roma Capitale sono diminuite del 77,1% rispetto all’anno precedente, con un calo piu’ pronunciato per il turismo straniero pari al -82,6% contro il -65,8% degli italiani. È quanto emerge dal Rapporto congiunturale sull’economia del Lazio della Banca d’Italia, presentato oggi.

Una interruzione che secondo gli analisti e’ stata per il Lazio “piu’ pesante che in altre aree del Paese perche’ qui pesa di piu’ il turismo straniero, interrotto non solo a causa del lockdown ma anche perche’ i Paesi da cui provengono i visitatori sono in piena pandemia, come Usa, Francia e Germania”.

Banca d’Italia rileva poi che il tasso di occupazione delle camere nelle strutture ricettive e’ sceso al 23%, dal 74% dello stesso periodo dell’anno precedente, “piu’ che nelle altre principali citta’ turistiche italiane ed europee”.

Nel terzo trimestre 2020 il traffico dei crocieristi si e’ sostanzialmente azzerato, mentre dopo una estate “con una debole ripresa” a settembre le presenze di turisti stranieri erano appena l’8% di quelle del settembre 2019.