Bando capo ufficio stampa non ritirato, Pd: siamo stupiti

Roma – “Apprendiamo con stupore che e’ stata formalizzata la commissione delegata a scegliere il nuovo direttore dell’ufficio stampa a tempo determinato con la clausola discutibile della durata triennale, essendo un incarico di alta specializzazione e a carattere fiduciario. Della commissione fa parte anche l’attuale direttrice dell’Ufficio che verra’ sostituita con un criterio piuttosto oneroso per attingere dall’esterno altro personale qualificato a spese delle casse capitoline”. Lo dichiara il consigliere capitolino del Pd, Giovanni Zannola. La dirigente in questione e’ la dipendente capitolina Maria Rosaria Pacelli, per quattro anni direttrice – prima titolare, poi ad interim – dell’Ufficio stampa del Campidoglio.

“Nonostante l’Associazione Stampa Romana abbia richiesto il ritiro e la modifica del bando in autotutela, la sindaca Raggi si e’ ostinata a cercare o a imporre un nuovo professionista per il suo fine mandato. Un’eredita’ da lasciare alla prossima o prossimo inquilino del Campidoglio- prosegue Zannola- Oltre alla durata superiore a quella del mandato sindaco, da noi da tempo denunciata come anomala, rispetto ad altre simili assunzioni a tempo determinato e tutte regolarmente con termine di scadenza concomitante con la fine della consiliatura, i criteri della scelta appaiono discriminatori nei confronti dei giornalisti. L’inserimento nell’avviso di criteri selettivi che esulano dall’attivita’ professionale specifica, sembrano aver definito troppo nei dettagli una scelta quasi obbligata”.