Benvenuti: fallimento su rifiuti, necessaria soluzione urgente

Roma – “Lo sfacelo della raccolta e della gestione dei rifiuti nella Capitale è ormai un fenomeno conosciuto purtroppo non solamente a Roma, ma nell’intero Paese e ripreso dai mezzi di comunicazione anche estera. Ennesima bocciatura è arrivata anche dalla XII Indagine dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici di Roma Capitale presentato ieri in Campidoglio e che evidenzia come i  romani bocciano tutti i servizi pubblici e la raccolta rifiuti e la  pulizia delle strade totalizzano il voto più basso, sotto il tre. Non era mai accduto nel passato. E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Ex Presidente dell’Ama ed oggi Portavoce del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale “La rete prosegue ad essere invasa da foto di Roma con cumuli di rifiuti attorno ai cassonetti, nelle strade e nei marciapiedi, dalle periferie al centro storico, immagini sempre più numerose sui social. Immagini che rappresentano realisticamente la catastrofica situazione in cui versa la città di Roma in tema di rifiuti. Ed ancora le varie dimissioni degli Assessori competenti all’Ambiente,  a mancata approvazione di due  bilanci, le dimissioni del vertice Ama, con il nuovo CDA ad un passo dalle dimissioni e la Municipalizzata ad un passo dal baratro.

Un clima negativo che vivono i dipendenti fra l’incredulità  e la paura per  l’incertezza del  futuro dell’azienda. Chi amministra oggi il Campidoglio prosegue a non  comprendere che vi è una vera e propria emergenza rifiuti a Roma, situazione che non si può continuare ad additare solamente come la conseguenza dell’incendio dell’impianto TMB al Salario, o alla Regione, oppure al governo, oppure a chissà chi altro. Tutto ciò non è neanche  la conseguenza dei giorni di malattia che usufruiscono come ogni altro lavoratore i dipendenti dell’AMA, o il numero del personale che usufruisce della Legge 104, o della scarsa voglia di lavorare, come ha voluto far supporre nel tempo la  Sindaca Raggi. I lavoratori di Ama invece debbono avere la massima solidarietà di tutti i cittadini perché non hanno alcuna responsabilità rispetto alle decisioni ed alla programmazione dei vertici dell’azienda e dell’indirizzo strategico-politico dell’Amministrazione Capitolina.

Come non è responsabilità dei cittadini se non viene programmato un adeguato e puntuale svuotamento dei cassonetti, tanto che il proprio sacchetto ben differenziato si aggiunge al cumulo di rifiuti intorno ai contenitori di raccolta, in molti casi impraticabili per giorni, con alcuni episodi di multe che sono veramente una offesa ai cittadini in questa catastrofica situazione. Ora è i momento di ptretendere dall’attuale vertice e dagli amministratori di Roma Capitale perché l’incremento della Raccolta differenziata è di fatto bloccata ormai da anni, perché la produzione dei rifiuti a Roma invece di diminuire è aumentata, perché non sono state inaugurate altre Isole Ecologiche, perché per mesi non ha funzionato la raccolta degli ingombranti gratuita a domicilio, perché molti mezzi dell’azienda sono bloccati nelle autorimesse e non riparati, perché si è bloccato l’ampliamento dell’impianto di compostaggio Ama a Maccarese, e potrei continuare all’infinito. “Ai cittadini è stata promessa la discontinuità, la città, ma anche i turisti –conclude Benvenuti – si trovano a dover subire in tema di rifiuti e non solo, un danno quotidiano di efficienza e di immagine. Vi è quindi necessità di cambiare completamente, un radicale cambiamento sia all’Ama, a garanzia del servizio e dei dipendenti, e sia nell’intera amministrazione della Capitale”.