Bergamo: “Grande Capodanno, adesso ripartire con l’Estate Romana”

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    L’assessore alla cultura del Campidoglio Luca Bergamo, recentemente nominato vicesindaco da Virginia Raggi, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale, durante la trasmissione “Roma ogni giorno”, affermando: «Secondo me è stato un capodanno molto bello a Roma. Ho visto dopo tanti anni persone serene. Non c’è stata una lite e difficilmente si vive serenamente in questi giorni: dalla paura per il terrorismo alle incertezze per il futuro. È una città che ha voluto vivere una festa tornando insieme».

    Bergamo, vicesindaco Roma: «Grande Capodanno, ma pronti per ripartire con l’Estate Romana» a Radio Roma Capitale fm 93.

    Si pensa a una festa sul Lungotevere che possa essere ripetuta mensilmente? «Ci stiamo pensando, ma non so con quale frequenza. Stiamo studiando alla gratuità di accesso anche per i Fori Imperiali la prima domenica del mese. La città ha bisogno di avere fiducia nel futuro. Qui c’è stata in passato mala gestione o mancanza di gestione. Festeggiamo il nuovo anno: ciò che viene avanti e non il precedente».

    Bergamo, vicesindaco Roma: adesso l’Estate Romana

    Una tradizione un po’ addormentata è quella dell’Estate Romana. Lei pensa a replicare qualcosa anche per l’Estate Romana? «Abbiamo iniziato a lavorarci. C’è una storia antica che inaugurò Nicolini e cioè recuperare e riutilizzare gli spazi che la città non usa più. Oggi gli spazi non usati più non sono solo quelli centrali.

    Luca Bergamo

    Luca Bergamo

    La collaborazione con le istituzioni culturali è stata elemento di innovazione e successo di questa festa di Roma, perché per la prima volta hanno costruito insieme un disegno. Stiamo lavorando all’Estate Romana e io sono convinto che la nuova Estate Romana sarà composta da due o tre componenti diversi: una sicuramente è la progettualità che nasce all’interno del sistema capitolino, poi molta forza alle iniziative culturali che nascono dagli operatori privati associativi, con la possibilità di riconoscergli un tempo abbastanza lungo non solo nel corso dell’estate, ma negli anni.

    Dobbiamo combinare questi fattori. La mia intenzione è di far partire entro al fine del mese il processo che porterà alla costruzione di una nuova Estate Romana».

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