Bilancio, De Vito: anche con una sola gamba ho convocato 16 consigli foto

Roma – Questo quanto scritto su Facebook dal presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito: “Superare ogni ostacolo con dedizione e forza. È stato un mese di settembre decisamente impegnativo, non solo per l’intervento chirurgico al ginocchio che ho affrontato a fine agosto (con un decorso chirurgico di 60 giorni), ma anche e soprattutto per la mole di atti che e’ stato necessario trattare nel mese, in alcuni casi con scadenza al 29 o 30 settembre.”

“Con senso di responsabilita’ e abnegazione, per consentire all’Ente di far fronte agli impegni e a dispetto della comoda possibilita’ regolamentare di calendarizzare un solo Consiglio al mese, di Consigli ne ho calendarizzati e tenuti ben 16, di cui 9 in videoconferenza (il 3, 4, 8, 10, 11, 15, 16, 17, 18) e 7 in Aula (il 22, 23, 24, 25, 28, 29 e 30), ove i tempi di votazione sono piu’ rapidi ed in cui mi sono trascinato letteralmente con una gamba sola”.

Continua De Vito: “Per quanto riguarda gli atti, parliamo di 18 delibere, alcune pesanti e con scadenza, e 22 mozioni calendarizzate. Tra le delibere approvate ricordo la variazione al bilancio con scadenza 29 settembre, la salvaguardia degli equilibri di bilancio, il regolamento Ta.Ri. con scadenza il 30 settembre, il Pef, passato in Giunta solo il 22 settembre e con scadenza 30 settembre, lo schema di convenzione per l’housing sociale. Un’autentica maratona compiuta su una gamba sola (come questa foto di ieri attesta)”, sottolinea il presidente.

“Ancora una volta, secondo quella che e’ una costante di questa consiliatura, l’aula Giulio Cesare rispetta le scadenze ed approva tutti gli atti di bilancio per tempo- prosegue De Vito- Perche’, ricordiamolo e sottolineamolo sempre: e’ l’Aula che approva quegli atti di bilancio che poi consentono di rivendicare una sana e corretta programmazione dell’attivita’ dell’Ente. Finalmente aggiungerei”.

Conclude De Vito: “Ringrazio la vicepresidente Sara Seccia per avermi sostituito in 3 Consigli, e ringrazio le forze di maggioranza ed opposizione che, consapevoli, hanno prestato la loro collaborazione. Anche chi, ogni tanto, dimentica che la presidenza dell’Aula non e’ una propaggine di questo o quel gruppo politico, ma un organo terzo di garanzia del corretto e regolare andamento dei lavori di quello che e’ l’organo sovrano della Capitale. È giusto che chi ha la responsabilita’ di condurre, svolga la propria attivita’ anche in condizioni di estrema difficolta’. Con forza e dedizione si supera ogni ostacolo. Ogni”.