Bilancio, Giunta approva previsionale 2022-24: manovra da 5.3 mld

Roma – La Giunta capitolina ha approvato ieri sera il Documento Unico di Programmazione (Dup) e il Bilancio di previsione finanziario 2022-2024. Nel suo complesso, il bilancio stanzia spesa corrente per circa 5,280 miliardi di euro, superiore sia alla previsione per il 2021 contenuta nel bilancio di previsione 2021-2023 approvato dalla precedente amministrazione (5,095 mld), sia all’ammontare della spesa corrente per il 2022, successivo alla variazione dello scorso novembre (5,140 mld). Lo fa sapere il Campidoglio in una nota.

Il bilancio scommette sul riavvio della capacità amministrativa della macchina comunale, in particolare tra quei settori che appaiono strategici per le esigenze della comunità e per i quali si prevede un incremento sostanziale della spesa corrente rispetto all’ultimo bilancio di previsione approvato dalla precedente amministrazione e rispetto alla stessa variazione di novembre: il riferimento è alla scuola (78 milioni in più), al sociale (31 mln in più), al personale (17 mln in più) e all’ambiente (1,5 mln in più), che beneficeranno di un incremento di spesa corrente per un valore complessivo di circa 130 milioni di euro.

Per quanto riguarda il settore della scuola, le risorse stanziate consentiranno, in particolare, di coprire l’abbattimento delle rette dei nidi e di estendere l’orario di apertura delle strutture, oltre che di continuare a finanziare le speciali attività di supporto dovuto alle esigenze Covid. Rispetto alle spese per il personale, le risorse stanziate permetteranno, tra l’altro, di proseguire nel programma di nuove assunzioni per rafforzare la macchina comunale (con particolare riferimento al personale scolastico e alla Polizia municipale) e di completare il percorso già avviato su contrattazione decentrata e salario accessorio.

Rispetto alla spesa in conto capitale, il bilancio riporta un ammontare complessivo di spese per investimenti superiore a 1 miliardo di euro (1,075 mld), che comprende anche il Piano Triennale delle Opere Pubbliche (da circa 350 mln di euro per il solo 2022).

Inoltre, il Documento Unico di Programmazione (Dup) contiene quelle opere segnalate dagli assessorati e dai Municipi che, in considerazione del loro livello di progettazione, non potevano essere incluse direttamente nei documenti di bilancio, per un valore complessivo di ulteriori 8,2 mld di euro.

Né il bilancio né il Dup tengono ovviamente conto, nelle attuali versioni, di quanto Roma Capitale otterrà in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il che consentirà nei prossimi mesi di liberare ingenti risorse dell’amministrazione.

Troverà inoltre spazio una maggiore attenzione rispetto al passato verso il decentramento amministrativo, che sarà infatti al centro dell’azione riformatrice dei prossimi mesi.

Già nel percorso di approvazione del bilancio si completerà l’attribuzione di un incremento importante dell’ammontare di spesa corrente destinato ai Municipi, circa 12 milioni di euro in più, oltre il 4% del totale delle risorse mediamente assegnate. Tali fondi saranno distribuiti in base a criteri differenziati e a parametri innovativi che tengano conto delle reali esigenze dei territori.

COMUNE PARTECIPERA’ A BANDO REGIONALE PNRR PER RIQUALIFICAZIONE ERP – L’assessorato al Patrimonio e alle Politiche abitative, insieme ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture, risponde con questo provvedimento all’avviso della Regione Lazio sui bandi per il Pnrr, presentando diverse proposte di interventi di riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica. A doppia firma Zevi e Segnalini, la delibera permetterà all’amministrazione di far richiesta di accesso ai 90 milioni di euro stanziati per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. (Agenzia Dire)