Binetti: a Termini caos treni, il paese è fermo

Roma – “Il traffico romano e’ sempre piu’ caotico: con autobus che non passano e con autobus che, quando arrivano alle fermate intermedie, sono cosi’ pieni da non permettere di salire ne’ di scendere alle varie fermate! Davvero deprimente muoversi con i mezzi pubblici a Roma… ma nulla a confronto della follia della Stazione Termini in questi giorni. Oggi, venerdi’ pomeriggio, tutti i treni… ma proprio tutti hanno ritardi medi che oscillano tra i 30 e i 60 minuti.”

“Con l’aggravante che il ritardo e’ annunciato goccia a goccia… prima 5 minuti, poi 15… poi 30… e poi sempre piu’… tutti i passeggeri inchiodati sotto i tabelloni senza potersi allontanare nell’incognita generale. Senza potersi sedere, senza poter fare niente altro che masticare esasperazione … roba da terzo mondo o quarto o quinto! Nessuno puo’ stupirsi che il Paese non cresca… e’ semplicemente fermo e in eterno ritardo!” Lo afferma la senatrice Paola Binetti, Udc, “in attesa da oltre un’ora di un treno per Sibari!”

“Questo Paese e’ diventato un capolavoro di inefficienza assoluta: nulla funziona, se non le generiche affermazioni di ottimismo fittizio che si sfodera nei telegiornali o sulle prime pagine dei giornali. Ma basta uscire di casa cercare un autobus, un treno e ci si rende conto che il Paese e’ fermo o in perenne ritardo. Qualunque Paese europeo e’ visibilmente avanti a noi e non solo per il PIL… siamo gli ultimi in tutto! Per tutto! Altro che grande potenza industriale! Siamo un paese in stagnazione assoluta nella piena acquiescenza di un CdM che si crogiola con i suoi giochi di potere, le sue crisi, ma ignora cio’ che accade nel Paese reale e non se ne interessa affatto! Povera Italia!”.