Binetti (UDC): Da Raggi e Zingaretti silenzio su ponte Magliana

Roma – “Tra le tante voci autorevoli che si sono levate in questi giorni della immane disgrazia di Genova non abbiamo sentito ne’ Virginia Raggi ne’ Nicola Zingaretti, due voci politicamente diverse, due ruoli diversi, ma uniti da un ponte che oggi esprime una condizione di alto rischio per Roma e per l’intero Lazio. Parliamo del viadotto della Magliana, anche lui progettato da Morandi e’ praticamente contemporaneo al viadotto di Genova. È da gennaio di quest’anno che un gruppo di ingegneri super-esperti in grandi opere, docenti della Sapienza, ha lanciato un grido di allarme. Quel viadotto e’ a rischio, e costituisce per la nostra citta’ e la nostra regione il punto di collegamento con il mondo intero. É il viadotto che conduce all’aeroporto di Fiumicino, per cui passa un flusso ininterrotto di macchine h24. Eppure in questi otto mesi, e ancor piu’ concretamente in queste 48 ore nessuna dichiarazione, nessuna decisione, ha riguardato la tutela della Capitale, dei suoi abitanti, dei suoi turisti che vengono dal mondo intero. Tutto tace: in attesa di che?”. Cosi’ in una nota la senatrice Udc Paola Binetti.

“Da sempre- prosegue Binetti- consideriamo l’esperienza madre della scienza, ma qui non si vede ne scienza ne esperienza. Ai lunghi silenzi della Raggi siamo abituati. Solitamente interviene a cose avvenute, per giustificarsi e cercare qualche altro responsabile. Meno siamo abituati ad una sorta di silenziosa indifferenza da parte di Zingaretti. Ma a conti fatti sono otto mesi che nessuno ha raccolto quel grido di allarme sullo stato di crisi del viadotto della Magliana, che ha moltissimi punti in contatto con quello di Genova, a cominciare dal suo progettista. Ormai dopo una serie di martellanti ed efficaci telegiornali sappiamo quasi tutto sul calcestruzzo e sul suo invecchiamento fisiologico, da monitorare e ad un certo punto da sostituire, a che punto e’ lo stato di salute del viadotto della Magliana? Ci dicano almeno questo”.