Bonafoni-D’Amico: orto di Giulia modello da valorizzare

Roma – “I procedimenti in corso contro Giulia Marrocchini, che possiede da generazioni una piccola azienda agricola in via della Cecchignola, vanno sospesi. Questa esperienza, che abbiamo visitato oggi, rischia di essere affossata per effetto di un piano urbanistico gia’ approvato, in quanto rientrerebbe nell’area dove un consorzio e’ intenzionato a costruire delle palazzine.”

“Un esproprio che priverebbe Giulia del terreno e di parte del giardino dove sorge la casa in cui la famiglia vive da quasi 100 anni. Un’esperienza virtuosa di imprenditoria giovanile legata alla vocazione agricola verrebbe quindi sacrificata in favore dell’ennesimo sacco del territorio.”

“Basta devastare l’Agro Romano, il rilancio dell’edilizia deve partire dalla riqualificazione delle tantissime case sfitte che ci sono a Roma, non dall’ulteriore cementificazione delle periferie. Per altro togliendo la terra a chi gia’ la lavora. Come POP – Idee in Movimento sosteniamo Giulia e la sua famiglia.”

“E’ tempo che alle molte parole sullo stop al consumo di suolo e la transizione ecologica seguano i fatti. Noi crediamo in un modello di sviluppo alternativo di citta’, dove queste esperienze vanno valorizzate e sostenute e non siano costrette a perire nell’indifferenza dell’amministrazione capitolina e municipale.”

“Ci appelliamo alla sindaca Raggi per questa sospensione, e ci auguriamo una rapida e felice conclusione della vicenda che seguiremo con attenzione”. Cosi’ in una nota la capogruppo alla Regione Lazio della Lista Zingaretti e presidente di POP idee in movimento, Marta Bonafoni e la coordinatrice di POP IX Municipio Gabriella D’Amico.