Bonafoni: legge 328 è fondamentale, strumento dignità

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Roma – Cosi’ in un comunicato la Consigliera Regionale del Lazio Marta Bonafoni, Presidente del Movimento POP: “Si e’ tenuto ieri pomeriggio il webinar ‘Venti anni dalla legge 328: quale futuro per il sociale?’ organizzato in diretta Facebook sulla pagina del nostro Movimento e a cui insieme a me hanno partecipato l’assessora al Welfare e Pari opportunita’ di Latina, Patrizia Ciccarelli, il sindaco di Latina, Damiano Coletta, e l’onorevole Livia Turco.”

“Al centro del dibattito la legge quadro 328, una legge di sistema, che ha delineato e profilato quanto il sociale, inevitabilmente, interviene ed e’ presente in tutti i nodi della nostra societa’. La legge 328 ha compiuto 20 anni, ma il dibattito sulla sua importanza e centralita’ a livello normativo, si caratterizza ancora per la sua attualita’ stringente, ancora di piu’ in considerazione dell’emergenza Covid che stiamo vivendo e attraversando”.

Prosegue Bonafoni: “Il webinar ha avuto lo scopo di fare un parallelo fra quello che accadeva nel 2000 – quando venne promulgata la legge e quello che sta accadendo oggi; perche’ parlare della legge 328, significa parlare di un ecosistema sociale delle nostre citta’ che tutti e tutto riguarda.”

“Parliamo del corpo vivo della nostra societa’, una legge che, per il mondo del sociale e’ una cassetta degli attrezzi, uno strumento fondamentale. Una legge che l’Onorevole Livia Turco preferisce chiamare Legge della dignita’ sociale. La legge 328, come la stessa Livia Turco ha affermato e’ il terzo pilastro del welfare insieme a sanita’ e previdenza.”

Continua Bonafoni: “L’idea fu quella di promuovere un sociale che non fosse solo riparativo ma in grado di riguardare le persone, valorizzandone le capacita’, partendo proprio dai soggetti piu’ fragili. Una sfida difficile ma allo stesso tempo un’esperienza umana bellissima che, come un’ostetrica, poteva essere in grado di tirar fuori le potenzialita’ di tutte e tutti noi”.

“Un welfare profondamente legato alle comunita’ territoriali e locali che a Latina, ‘La citta’ dei diritti’, fortemente colpita dalla pandemia, ha aiutato ad affrontare prontamente l’emergenza Covid. Una sfida che grazie alle risorse umane, alla sperimentazione, alla progettazione, all’incontro tra istituzioni e comunita’, ha significato molto, avviando un processo di co-programmazione per i servizi e il benessere dei cittadini e del territorio”.

Ancora Bonafoni:”Politiche sul sociale che- si legge ancora nella nota del Movimenti POP- cosi’ come raccontato dall’Assessora Patrizia Ciccarelli e dal sindaco Damiano Coletta hanno fornito e garantito ancora di piu’ durante i difficili momenti di lockdown metodo e coordinate da seguire: valori come l’uguaglianza, la tolleranza, l’accoglienza, la partecipazione.”

“Un segnale della vitalita’ stessa di Latina, perche’ essere Citta’ dei diritti significa proprio questo, garantire equita’. Un bilancio costruttivo, che ha visto tantissima partecipazione da parte di cittadine, cittadini, associazioni, politici e realta’ del Terzo Settore e che ha evidenziato quanto, ancor di piu’ in questo momento, il legame umano e il senso di comunita’ siano gli strumenti indispensabili per prendersi cura della nostra societa’”, ha concluso Bonafoni.

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