Bonafoni: Regione Lazio combatte caporalato, altri 500mila euro per fondi

Roma – “A quanto fatto dal Governo, nelle ultime ore, la Regione Lazio aggiunge nuove misure per il contrasto al caporalato, che si vano a sommare a quelle gia’ in vigore nel nostro territorio; mediante nuove risorse, infatti, rafforziamo gli obiettivi nazionali in continuita’ con il percorso da noi gia’ intrapreso, e puntiamo ad attivare, stabilizzare e mettere in sicurezza i braccianti agricoli.”

“Al lavoro dei mesi precedenti nella provincia di Latina dal trasporto fino all’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro con l’app FairLabor – oggi aggiungiamo 500mila euro del Fondo Sociale Europeo per riconoscere un contributo alle aziende agricole che assumeranno (2.500 euro per ogni contratto, fino ad un massimo di 12.500 euro), oltre che un incentivo (7.500 euro) per coloro che adegueranno il trasporto alle norme in materia di prevenzione del Covid-19.”

“E’ evidente che la stagione dei raccolti implichi azioni – ancor di piu’ con il coronavirus – per tutelare la salute degli operatori e per evitare che l’emergenza sanitaria possa amplificare le fragilita’; con questo stanziamento, che coinvolgera’ circa 4 mila persone, agiamo ancora una volta al fine di far emergere il lavoro irregolare, puntando sull’affermazione dei diritti e sull’emancipazione dei lavoratori.”

“Auspico che ulteriori interventi possano venire dal Governo e che l’attivita’ parlamentare possa migliorare le misure contro lo sfruttamento del Decreto Rilancio; il lavoro da fare e’ ancora tanto ma siamo sulla strada giusta per il riconoscimento di chi, finora, e’ stato invisibile”. Cosi’ in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti e prima firmataria della Legge regionale approvata lo scorso anno per il contrasto del fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.