Bonessio: esenzione Osp sia applicata anche a sport

Roma – “Nell’esprimere apprezzamento per la decisione della Giunta comunale di prorogare fino al 31 dicembre 2022 l’esenzione dal pagamento del canone dovuto per le occupazioni di suolo pubblico (OSP) sia per eventi e attività culturali sia per le attività a carattere commerciale, colgo l’occasione per tornare a segnalare alla Giunta Capitolina che lo stesso ottimo indirizzo deve essere quanto prima applicato anche agli operatori del settore sportivo pubblico comunale, sia per le società sportive che hanno in concessione impianti comunali che per quelle che organizzano i Centri Sportivi municipali nelle strutture scolastiche. Mai come in questo momento storico, infatti, il Servizio Sportivo Pubblico vive un periodo di così grande affanno e sofferenza”. A parlare il Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Ferdinando Bonessio.

“Le cause dell’attuale situazione di crisi del settore sono, sotto il profilo economico, di duplice natura: da una parte è intervenuta la drastica diminuzione del numero degli iscritti; dall’altra c’è stato un vertiginoso aumento dei costi delle bollette energetiche a carico dei concessionari. Inoltre, non bisogna sottovalutare il calo dei livelli occupazionali, con l’inevitabile interruzione dei rapporti tra le Associazioni sportive e i collaboratori con il ruolo di istruttori e allenatori” dice Bonessio.

“Facendo appello alla necessità di mantenere fede agli impegni assunti durante la campagna elettorale da parte tutti i candidati sindaci, torno dunque a chiedere a gran voce un sostegno al mondo dello sport pubblico attraverso la riduzione dei canoni orari per l’uso delle palestre scolastiche dei Centri Sportivi Municipali e la riduzione dei canoni mensili per gli impianti sportivi comunali in concessione.”

“Inoltre, per sostenere il mondo degli operatori sportivi e allo stesso tempo incentivare i cittadini ad effettuare una regolare pratica sportiva è utile prevedere la somministrazione di buoni sport (voucher) da destinare sia ai minori di famiglie a basso reddito, sia ai minori di famiglie rifugiate sia ai cittadini portatori di disabilità, naturalmente da utilizzare nei centri sportivi pubblici della città per sostenere la ripartenza dell’intero settore”, dice il Presidente della Commissione Sport, che conclude: “Auspico che nessuno dimentichi il prezioso ruolo sociale svolto dallo sport che, con i suoi effetti positivi e terapeutici sia sull’equilibrio psico-fisico che sul mantenimento della salute, può veramente aiutare i cittadini romani a superare l’assenza di socialità e l’aumento degli stati d’ansia e depressivi causati dalla pandemia da Covid-19”. (Agenzia Dire)