Bordoni: assaltati uffici Casa Comunale, è pericoloso

Roma – “Un lunedi’ mattina nel pieno dell’emergenza Coronavirus per Roma ma un lunedi’ qualunque per la Casa Comunale del I Municipio per il ritiro degli atti. Una intollerabile difficolta’ di coordinamento tra Comune e Uffici per gestire le procedure e le indicazioni sanitarie utili a contenere l’epidemia. Gli Uffici di via Petroselli, aperti in modalita’ ridotta con cinque dipendenti per attivita’ essenziali, sono letteralmente presi d’assalto. E’ un grave rischio sanitario permettere un simile afflusso di persone in luoghi che dovrebbero essere contingentati per la salute di tutti.”

“Sono attivi il servizio di ritiro degli atti per gli sportelli dell’Ex Equitalia, quelli della Corte d’Appello, quelli interni per il deposito da parte di Poste Italiane delle cartelle dell’Agenzie delle Entrate, la gestione della cassa e il servizio di informazioni con il telefono subissato dalle chiamate. Come se non bastasse gli impiegati in servizio agli sportelli devono contemporaneamente scendere in archivio a recuperare le cartelle. E’ una situazione decisamente critica, con un carico di lavoro non sostenibile.”

“Diversi uffici hanno chiuso dopo aver riscontrato positivi al Coronavirus tra gli impiegati comunali, non possiamo esporre cittadini di ogni eta’ e condizione sanitaria al rischio di contagio concentrandoli negli uffici comunali, aumentando anche in questo modo la gia’ pericolosa esposizione degli impiegati agli sportelli. Chiedo chiarimenti da parte dell’assessore competente su come sia possibile portare avanti una situazione del genere e di avviare controlli immediati nel rispetto dei Decreti e delle Ordinanze attualmente vigenti”. Lo afferma in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier, Davide Bordoni.