Bordoni: triennio di nulla, periferie romane abbandonate a loro stesse

Roma – La nuova periferia di Roma, tra rigenerazione, sostenibilità e sviluppo è il convegno a cui il consigliere Davide Bordoni il capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, ha partecipato insieme a tanti rappresentanti delle realtà consortili romane.

I Consorzi – sottolinea Bordoni – sono una realtà di applicazione di Democrazia nella riqualificazione Urbana, applicata con la partecipazione degli Abitanti del quartiere. Agiscono con l’obiettivo di coinvolgere cittadini, istituzioni pubbliche, operatori economici e professionali, al fine di superare la fase di dibattito e procedere all’attuazione dei sistemi complessi dell’abitare consapevole.

Oggi registriamo un nulla di fatto. Dopo tre anni la Raggi non ha saputo condurre la sua azione politica a beneficio delle periferie, gli Assesori all’Urbanistica che si sono avvicendati non hanno colto l’importanza di questi progetti e si è persa occasione per la realizzazione di tante opere pubbliche che arricchiscono le periferia, creano lavoro e sono a peso ridotto sul bilancio pubblico. Sarebbe necessario sbloccare i progetti approvando le Pianificazioni già presentate dei Toponimi e riapprovare i Piani delle Zone “0” permettendo l’applicazione della riqualificazione Urbana.

I Toponimi e le zone O sono alle stesse condizioni di come li ha lasciati la Amministratore Alemanno e questo non consente il completamento del processo urbanistico di recupero e trasformazione dei territori periferici romani. Così Davide Bordoni coordinatore romano di Forza Italia in Campidoglio e capogruppo in Assemblea Capitolina