Cafarotti: tassa soggiorno ad alberghi è proposta perorabile

Roma – “La proposta di Unindustria e’ sicuramente di rilievo, interessante e anche perorabile. Sara’ mia cura rappresentarla alla sindaca Raggi”. Lo dice l’assessore capitolino allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Carlo Cafarotti, intervistato dall’agenzia Dire a proposito della richiesta arrivata da Unindustria Turismo di lasciare agli alberghi, in crisi a causa del coronavirus, i proventi della tassa di soggiorno.

“La stessa richiesta- aggiunge Cafarotti- mi e’ arrivata anche da moltissimi operatori singoli dell’extra-alberghiero, quindi e’ sentita. Bisogna tenere presente che il comparto turistico in assoluto ha sofferto e soffre di piu’, perche’ e’ quello piu’ impattato, basti pensare che su Roma su base annua siamo su oltre il 20% di danno sull’indotto”.

Tuttavia, specifica l’assessore, “e’ evidente che bisogna salvaguardare le finanze dell’ente, l’equilibrio finanziario che purtroppo non possiamo minare”. Per questo, “la questione deve essere portata e sara’ portata all’attenzione del ministro Franceschini, perche’ l’industria del turismo tutta ha necessita’ di avere misure adeguate e specifiche. Immagino che come Roma anche le altre citta’ d’arte abbiano lo stesso identico problema”.

La stessa Unindustria, poi, “fa menzione di un piano di comunicazione per rilanciare e ripristinare velocemente i flussi turistici questo e questo- cosi’ ancora Cafarotti- e’ un altro aspetto molto rilevante. Come Roma gia’ ci stiamo muovendo in questa direzione per aggiornare il Piano strategico e avere un momento di gestione dell’emergenza”. A livello nazionale, “il piano di comunicazione non puo’ prescindere, e sicuramente il direttore Palmucci fara’ un buon lavoro, dall’operato di Enit, che ha un fondamentale ruolo di sistema”. In ogni caso, ha concluso l’assessore, “quella sulla tassa di soggiorno e’ una questione che portero’ all’attenzione della Giunta e dell’amministrazione”.