Calabrese: mobilità sostenibile e ciclabili, Michetti fa ridere

Roma – “Michetti che parla di mobilità sostenibile e di ciclabili fa ridere. Il candidato sindaco del centrodestra arriva a sostenere che le piste ‘intralciano il traffico’. Ecco a Michetti va ricordato che le Istituzioni hanno il compito di rendere le città sempre più a misura di cittadino, devono lavorare per migliorare la vivibilità dei nostri quartieri e valorizzare la sostenibilità.”

“Questo significa anche fare più ciclabili e diminuire il traffico. Soprattutto durante la pandemia abbiamo promosso l’utilizzo di mezzi alternativi come le biciclette o monopattini. Un uso alternativo tanto in aumento quanto più spazio in sicurezza gli viene concesso.”

“Per questo la soluzione non è solo fare le ciclabili, quanto realizzare una rete diffusa e attrezzata di piste, una rete integrata con corridoi e preferenziali per il trasporto pubblico, con zone a velocità limitata per gli autoveicoli, isole ambientali con maggiori spazi per i pedoni. Noi stiamo realizzando tutto questo.”

“Sono reti connesse una con l’altra, definite anche grazie alla partecipazione che abbiamo richiesto alla cittadinanza, per definire un piano attuativo a dieci anni: il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adottato ad agosto del 2019. Un programma dov’è impresso il radicale cambiamento atteso fin dagli anni ’60 nella Capitale con norme specifiche.”

“È chiaro che per realizzare 67 km di tram o 82 km di metro (comprese le trasformazioni in metro della Roma-Lido e della Roma-Montebello) previsti dal piano ci vuole molto più tempo rispetto alla messa in strada di alcune ciclabili, ma non ci vuole più tempo rispetto a quello che serve per realizzare una rete di minimo 500 chilometri di piste ciclabili.”

“Per questo siamo partiti con una programmazione degli interventi in parallelo, utilizzando fondi vincolati allo scopo di realizzare solo ciclabili, risorse che altrimenti avremmo perso con l’effetto di non poterne richiederne e ottenerne di altre. Come stiamo ripetendo ad ogni occasione, noi abbiamo scelto di pianificare, programmare quindi progettare la realizzazione di un piano complessivo.”

“Negli ultimi 20 anni a Roma invece è stato ‘scelto’ di realizzare solo 300 metri di tram, da piazza Venezia a Largo Argentina. Le chiacchiere stanno a zero.”

“Tutto il piano, ogni intervento, non solo le ciclabili, sono un cambiamento inevitabile, perché lo spazio disponibile è una risorsa impossibile da aumentare. Qualcuno doveva pur iniziare a farlo. Ci spiace per voi se dopo i decenni di promesse mancate, adesso noi stiamo ponendo rimedio ai vostri disastri”. Così in un post su Facebook Pietro Calabrese, Vicesindaco con delega alla Città in movimento di Roma Capitale.