Calabrese: stazione FS Vigna Clara bloccata da Regione Lazio

Roma – “Da febbraio la Regione Lazio ha sospeso l’iter per l’apertura della stazione di Vigna Clara Fs. Da allora tutto tace. Un’attesa ingiustificabile per chi da anni attende che questa fermata possa tornare in servizio. La stazione, nel quadrante nord-ovest della Capitale, va aperta quanto prima”. Cosi’, su Facebook, l’assessore alla Mobilita’ del Comune di Roma, Pietro Calabrese.

“I romani non devono essere ostaggio di cavilli, burocrazia e lungaggini- spiega- Stavolta a causare lo stop sono bastate le osservazioni di un singolo cittadino. Tanto e’ servito a bloccare un percorso gia’ indicato dal TAR. La sospensione della Regione e’ inaccettabile per chi vuole una mobilita’ piu’ ecologica e sostenibile. Il risultato e’ sotto gli occhi di tutti: una stazione pronta, ma ancora fuori uso dopo anni di attesa”.

“Vigna Clara- ricorda- fu inaugurata nel 1990, in occasione dei Mondiali di calcio, ma resto’ in servizio per soli otto giorni. Un’opera da 100 miliardi di vecchie lire usata per poco piu’ di una settimana. Uno spreco sotto gli occhi di tutti. Poi, nel 2015, vennero finalmente avviati i lavori per una “riattivazione lampo”, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia. Ma la stazione rimase ancora una volta chiusa per un ricorso al TAR”

“Solamente lo scorso anno, nel 2020- conclude Calabrese- sono iniziate le prove tecniche per aprire al pubblico. Ma a distanza di 9 mesi dall’avvio da parte di RFI delle procedure per l’attivazione, che devono passare anche da una procedura per la verifica della compatibilita’ ambientale dell’opera, si sta ancora discutendo tra gli enti coinvolti se la tratta Vigna Clara-Valle Aurelia sia di interesse regionale o nazionale. Se basta una verifica di assoggettabilita’ a VIA o una vera e propria VIA regionale.”

“Se serva una valutazione di impatto ambientale di livello nazionale. Se l’opera sia o meno parte del progetto piu’ ampio dell’Anello Ferroviario, o sia invece un’opera autonoma. E intanto il servizio e’ fermo e cittadini aspettano. Il completamento dell’anello ferroviario, la ‘circle line’ di Roma, e’ un obiettivo strategico che da anni coinvolge Stato, Regione e quindi tutti i romani.”

“Parliamo di una linea ad alta frequenza e capacita’ e che correrebbe attorno al centro della citta’, mettendo in connessione le metropolitane, i servizi di superficie e i grandi nodi ferroviari.”

“Confidiamo che il prossimo commissariamento per la realizzazione dell’Anello permettera’ di ristabilire questa priorita’, superando la burocrazia e le lentezze di chi, ancora oggi, guarda al passato e non al futuro. Nel frattempo, alla luce delle evidenze pubblicate da RFI, che hanno solo ribadito quanto era gia’ noto a tutti, ci spettiamo che la Regione Lazio ritiri immediatamente la sospensione del procedimento”.