Calenda: discorso primarie senza senso, Pd dica cosa vuole fare

Roma – “Ho deciso di candidarmi perche’ nel campo del centrosinistra non c’era nessuno che lo volesse fare. Roma va rimessa in carreggiata. E’ l’unica capitale in Europa che cresce meno del suo Stato e dove i suoi servizi essenziali sono peggiorati negli ultimi anni, basti guardare ai rifiuti o ai trasporti. E non lo dico io ma i cittadini.”

“Per quanto riguarda il tema delle primarie interne al centrosinistra, penso stia diventando un dibattito che non ha senso, specialmente se si decidesse di indirle nel bel mezzo dell’emergenza Covid.”

“E poi mi domando: mentre la sindaca Raggi e’ gia’ riscesa in campo e il centrodestra sta per indicare il suo candidato, noi che facciamo? Ci parliamo addosso per mesi? Io rispetto tutte le posizioni interne al Pd, possono anche liberamente decidere di non appoggiarmi. Pero’ una parola di chiarezza penso che vada data, in un senso o nell’altro”. Cosi’ in un comunicato Carlo Calenda, leader di Azione.