Calenda: non mi ritiro nemmeno con Zingaretti, basta parlare di primarie

Roma – “Se mi ritirerei di fronte a una candidatura di Zingaretti a Roma? Che mi sarei ritirato di fronte a un candidato forte del Pd lo dissi a novembre, ma fino a oggi il centrosinistra ha parlato solo del centrosinistra e non ha parlato ai romani. Io intanto ho visitato tutti i quartieri, ho studiato i problemi della citta’, ho presentato un piano rifiuti, ho parlato ai romani.”

“Questa citta’ pero’, tra i tanti problemi, ha anche un problema di classe dirigente locale di tutti i partiti, Pd compreso, e o uno vuole rinnovarla oppure puo’ diventare sindaco anche Superman, ma dopo due giorni lo fanno fuori”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco di Roma, intervenendo in diretta alla trasmissione L’aria che tira, in onda su La7.

“Io ho sentito parlare di primarie per sei mesi, basta: io saro’ candidato sindaco anche se si candidano Gualtieri, Letta o Zingaretti, si vada a votare e vinca il migliore- ha aggiunto Calenda- Presentero’ una lista civica di persone perbene e competenti senza contare l’estrazione politica, perche’ serve un riscatto del civismo, e poi la presentero’ ai romani di centro, di destra e di sinistra.”

“Io sono candidato da sei mesi e la mia candidatura nasce dopo che il Pd non riesce a trovare nessuno che si vuole candidare. Per serieta’, se ci lavoro per mesi poi non mi ritiro per nessun motivo al mondo se non, come detto, davanti a Francesco Totti”.