Calenda: tutto e contrario di tutto in liste Calenda, Michetti e Gualtieri

Roma – “Goffredo Bettini sul Corriere della Sera dice che un voto per me equivale ad un voto per la Raggi? Bettini che poi è l’uomo dietro Gualtieri, è un po’ confuso: prima esordisce dicendo che il Pd dovrà fare sempre alleanze con i 5 Stelle e poi dice che votare me è come votare la Raggi.”

“Semmai dovesse arrivare Gualtieri a guidare la città farebbe una giunta con i 5 stelle, come è successo in Regione, dopo 7 nani secondi, tant’è che ha 5-6 cinque stelle che si candidano con lui.”

“Aggiungo che l’ultimo sondaggio IXE’ da me al 24,7% e Gualtieri a 25.1, distanze minime e pure la Raggi un pochino meno. Il punto è che siamo tutti allineati, i romani devono decidere cosa vogliono.”

“Io mi presento con una lista sola mentre, li dentro da Gualtieri c’è tutto e il contrario di tutto, come da Michetti e dalla Raggi, faranno 7,8 o 9 liste che vanno dai nazisti dell’illinois ai comunisti per Gualtieri e questa roba qua poi non governa”. Così Carlo Calenda, europarlamentare, Leader di Azione e candidato Sindaco di Roma, intervistato da ‘Gli Inascoltabili’, un programma radiofonico in onda su New Sound Level.