Campidoglio: al via percorso per nuove residenzialità per anziani

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Roma – Approvato in Giunta l’Accordo di Collaborazione tra il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale e l’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza denominata ‘Istituti Riuniti di Assistenza Sociale – Roma Capitale’). L’Accordo persegue obiettivi in favore delle persone anziane all’interno di 2 comunita’ alloggio (capienza 10 persone ciascuna) e di una convivenza in semiautonomia/cohousing (capienza 5 persone) presso Parco di Vejo, struttura di proprieta’ dell’amministrazione. Nel biennio di attuazione, l’anziano sara’ posto al centro della comunita’ territoriale (sensibilizzando le realta’ locali attraverso attivita’ ed iniziative ad hoc e promuovendo modelli culturali inclusivi) e di quella residenziale in cui sara’ presente il personale Iras: un responsabile qualificato secondo le disposizioni normative regionali, un Assistente Sociale, un Educatore Professionale e 8 Operatori Socio-Sanitari. 6 Operatori Socio-Sanitari saranno attivi h24, 7 giorni su 7 nelle 2 case alloggio con rapporto numerico di un Operatore ogni 6 ospiti in orario diurno e ogni 12 ospiti in orario notturno. Il Responsabile collaborera’ con gli Assistenti Sociali di Roma Capitale per il monitoraggio del progetto. Gli altri 2 Operatori lavoreranno nel cohousing.

Tali profili specializzati saranno “mediatori della convivenza”, in un percorso di integrazione intergenerazionale in cui incoraggeranno gli ospiti ad iniziative autonome e comuni quali spesa, preparazione dei pasti, pulizia degli alloggi. I costi saranno suddivisi tra Roma Capitale e l’IPAB che, per sua natura, svolge attivita’ di assistenza e beneficenza pubblica anche gestendo strutture residenziali o semiresidenziali. Gli ospiti verseranno un contributo mensile pari a 250 euro. “L’obiettivo e’ migliorare la qualita’ di vita delle persone anziane- afferma l’assessora alla Persona, Scuola e Comunita’ solidale Laura Baldassarre- Diffondiamo un modello culturale nuovo e permettiamo agli anziani di sperimentare l’autonomia e l’autogestione ‘accompagnandosi’ a vicenda nella quotidianita’. In tal modo arginiamo i costi che sosterrebbero vivendo soli, offrendo la possibilita’ di vivere insieme e condividere impegni ed esperienze di vita. Proseguiamo cosi’ l’iter di riforma avviato con le Linee Guida per la riorganizzazione del Sistema delle Residenzialita’ delle Persone Anziane approvate nel 2018 per contrastare l’emarginazione e dar diritto ad un invecchiamento dignitoso”.

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