Campidoglio: avanti con bando mense, Consiglio Stato rigetta sospensiva

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Roma – L’Amministrazione Capitolina ha ricevuto comunicazione che il Consiglio di Stato ha rigettato le sospensive richieste da alcune aziende contro la gara d’appalto sulla ristorazione educativa e scolastica. Gia’ il Tar aveva respinto le richieste di sospensiva precedentemente avanzate. La procedura di affidamento continuera’, dunque, ad andare avanti regolarmente. Questa gara d’appalto interrompe le proroghe di affidamento finora avvenute, che hanno di fatto mantenuto invariato lo status quo, e riattiva quindi un virtuoso meccanismo di mercato. Anche piccole e medie imprese entreranno nella gestione delle mense romane, cosi’ come previsto dal Codice degli Appalti. L’avvio del servizio e’ previsto per gennaio. L’aggiudicazione e’ avvenuta in base all’offerta economicamente e qualitativamente piu’ vantaggiosa, nell’ottica di garantire il migliore servizio per piu’ piccoli. Il costo medio a pasto dell’appalto da poco aggiudicato risulta superiore al precedente. Per garantire massima trasparenza e tutela, l’intera procedura e’ stata sottoposta alla vigilanza dall’Anac.

L’Amministrazione Capitolina si e’ subito attivata per coadiuvare le procedure di contrattualizzazione del personale da parte delle aziende aggiudicatarie, ottenendo gia’ da ciascuna di esse la sottoscrizione dell’impegno ad assicurare la continuita’ dei rapporti di lavoro attualmente in essere, le mansioni e i parametri orari nei confronti dei dipendenti interessati ad oggi impiegati servizi. L’accordo, in linea con la clausola sociale a garanzia dei livelli occupazionali fortemente voluta dall’Amministrazione nella gara d’appalto, comprende il personale impiegato nelle cucine dei nidi comunali della societa’ Roma Multiservizi SpA e il personale delle societa’ che attualmente gestiscono il servizio di ristorazione scolastica in autogestione. Nell’ottica di dialogo e trasparenza sempre portati avanti, l’Amministrazione facendosi portavoce dei diritti dei lavoratori e dei cittadini ha inoltre costantemente tenuto informati i sindacati maggiormente rappresentativi del settore in merito all’avanzamento della procedura e alle tutele messe in atto per il personale attualmente impiegato nei servizi. Tuttavia, nonostante le garanzie e le tutele, i sindacati hanno indetto uno sciopero per gennaio.

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