Campidoglio, deserta manifestazione per acquisto impianti rifiuti

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Roma – Gli uffici capitolini, l’assessore ai Rifiuti, Katia Ziantoni e l’amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis hanno disertato la commissione Trasparenza di Roma Capitale convocata stamattina in merito all’esito dell’avviso di manifestazione di interesse pubblicato dal Campidoglio e scaduto il 25 giugno scorso per l’acquisto di società proprietarie di impianti di trattamento rifiuti nel Lazio in possesso di Aia fino a 500mila tonnellate e all’esito dell’avviso esplorativo del mercato pubblicato sul proprio sito da Ama Spa e scaduto il 18 giugno per il reperimento all’interno dei confini del Comune di Roma di aree idonee all’installazione di impianti di trattamento rifiuti.

Ziantoni ha fatto sapere ai commissari di non poter partecipare per pregressi impegni istituzionali, mentre Zaghis ha informato che non sarebbe stato presente perché la gara in oggetto è tuttora in corso.

Da Ama è stato comunicato che “è in corso l’attività di analisi delle manifestazioni d’interesse ricevute. All’esito di tale attività sarà creata una data room propedeutica alla due diligence delle aree individuate al fine di verificare la compatibilità con le esigenze impiantistiche indicate nel piano industriale. Per tali motivazioni Ama non sarà presente in oggetto”.

Ziantoni, in una nota inviata alla commissione, ha aggiunto che “la manifestazione d’interesse avente ad oggetto l’acquisizione di società in possesso di impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati è andata deserta. I termini della manifestazione d’interesse, in scadenza il 25 giugno, erano stati prorogati di ulteriori giorni per consentire a eventuali potenziali acquirenti di rispondere all’avviso.”

“E’ stata, infine, presentata una sola offerta da parte di una società titolare di un impianto multimateriale, esclusa in quanto non corrispondente all’oggetto della manifestazione d’interesse. È stato successivamente dato mandato agli uffici di pubblicare nuovo avviso”.

Relativamente all’acquisizione di aree industriali da parte di Ama Spa, ha informato l’assessore, “ci risulta che 4 soggetti abbiano risposto all’avviso e che sono in corso le attività di due diligence finalizzate a valutare la migliore offerta”.

“Abbiamo convocato questa commissione perché le condizioni delle strade le vedono tutti i cittadini, ma non si sono presentati né gli uffici, né l’assessore, né l’au di Ama”, ha spiegato il presidente della commissione Trasparenza, Marco Palumbo (Pd).

“L’azienda ha approvato nei mesi scorsi il piano industriale pluriennale 2020-2024 che prevede investimenti per 340 milioni di euro, di cui 178 già messi a gara. L’obiettivo dell’azienda è l’autosufficienza impiantistica: nel Lazio servono 44 impianti di smaltimento, tanto più necessari in tempi di transizione ecologica. Le domande che la commissione voleva fare oggi verranno sottoposte oggi in Aula in occasione della seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina sull’emergenza rifiuti”, ha concluso Palumbo.

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