Campidoglio e sindacati pressing sul governo

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    Campidoglio e sindacati insieme per fare pressing sul governo nazionale affinché la legge di Roma Capitale sia rifinanziata. Il tutto per far avere alla Città Eterna maggiori risorse, così come avviene per altre grandi capitali europee quali Londra e Parigi. È la strategia comune condivisa dal sindaco di Roma Ignazio Marino e da Cgil, Cisl e Uil dopo un vertice oggi a Palazzo Senatorio.

    Presenti all’incontro i segretari di Cgil Roma-Lazio Claudio Di Berardino, Cisl Roma-Lazio Mario Bertone e Uil Roma-Lazio Pier Paolo Bombardieri.

    “È stato un incontro in cui abbiamo ribadito l’esigenza di chiedere con più forza il finanziamento della legge di Roma Capitale – spiega Bombardieri – Una richiesta che non deve essere solo dell’amministrazione comunale ma su cui sindacati, datori di lavoro e politici, senatori e deputati di questa città, dicono la loro”. “Roma ha dei costi legati alla sua funzione di Capitale – aggiunge Bertone – che non possono ricadere sui cittadini. Londra e Parigi vengono sovvenzionate dallo Stato e Roma è l’unica Capitale a non avere una legge che va in questo senso”.

    “C’è un’emergenza vera che riguarda il decreto ‘Salva Roma’ – commenta Di Berardino- dobbiamo capire bene quale sia la posizione del governo e dei parlamentari sulla Capitale. Tutti devono fare la propria parte per ottenere questo risultato a partire dai parlamentari eletti a Roma per farsi sentire e non restare schiacciati dalla Lega e dal populismo del M5s. Collegato a questo c’è il rifinanziamento della legge di Roma Capitale: i grandi progetti, infrastrutturali e che riguardano il trasporto soprattutto, devono trovare copertura finanziaria visto che Roma ospita eventi, iniziative di carattere nazionale”.

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