Campidoglio: per alunni disabili attivato sostegno a distanza

Roma – Attivato il sostegno a distanza per gli alunni disabili degli istituti di Roma Capitale. Spettera’ ai Municipi, in qualita’ di stazioni appaltanti, il compito di stipulare gli accordi con gli Operatori economici affidatari dei servizi. Gli stessi operatori economici lavoreranno, insieme agli istituti comprensivi, alla progettazione, stabilendo le modalita’ di funzionamento dei servizi forniti, le attivita’ educative svolte, le misure organizzative adottate, nonche’ le specifiche attivita’ di sostegno alla didattica in relazione ai singoli alunni. Lo fa sapere il Campidoglio.

Saranno redatti progetti individuali per supportare gli alunni disabili in percorsi condivisi, nell’ambito del Pei (Piano Educativo Individuale), con il coinvolgimento degli Oepa in attivita’ svolte ‘a distanza’, in supporto e in coordinamento con le attivita’ dei docenti curriculari e di sostegno. Nelle scuole dell’infanzia capitoline, la co-progettazione sara’ attuata tra Operatore economico e il servizio scolastico, rappresentato dalla Poses responsabile di ambito.

“Prosegue l’impegno di Roma Capitale verso tutti i cittadini- dichiara la sindaca Virginia Raggi- e specialmente nei confronti dei soggetti piu’ fragili. Con questo provvedimento rispondiamo ad esigenze concrete delle famiglie con bambini con disabilita’ e garantiamo i posti di lavoro degli operatori chiamati a svolgere questo importante compito.”

“Sin dalla chiusura delle scuole abbiamo pensato ad adottare provvedimenti specifici per l’erogazione del servizio educativo di sostegno alla disabilita’, valutando la possibilita’ di trasformare le ore di assistenza educativa scolastica in interventi domiciliari, ma l’aggravarsi della situazione nazionale, ha reso necessario sospendere questa disposizione per tutelare la salute degli alunni e degli stessi operatori”, aggiunge l’assessore alla Persona, Scuola e Comunita’ solidale di Roma Capitale, Veronica Mammi’.

“Restava pero’ l’esigenza e abbiamo continuato a lavorare su possibilita’ alternative, giungendo a questa possibilita’ concreta di intervento che garantisce i diritti degli alunni con disabilita’, tutelando la sicurezza sia dei ragazzi che dei lavoratori. In questo momento e’ determinante mantenere uno spirito di comunita’, e offrire possibilita’ di sostegno concreto ai piu’ fragili. Lavoriamo senza sosta perche’ nessuno sia lasciato solo”, conclude Mammi’.